MX_324
37 Marzo 2020 → ristorante sapendodi non trovaremai la stessa cosa”. L’incertezza climatica chedadecenni interes- sa il nostro pianeta crea disagi e confusione nell’o- pinione pubblica e in alcuni settori, soprattutto in quello agricolo/alimentare. Le stagioni non rispecchiano più gli stan- dard che tutti conoscevamo. Dall’inverno si pas- sa direttamente all’estate. Sono scomparse quasi del tutto la primavera e l’autunno. Un clima che è sempre più vicino a quello tropicale e ci propone prolungati periodi di siccità in estate e di pioggia in inverno. Un fenomeno che, oltre a sconvolgere e a condizionare l’economia e la produzione mondia- le, in particolar modo quella agricola e industriale, ultimamente, obbliga Stati, istituzioni e studiosi ad affrontare tempestivamente il problema, e a spin- gere i produttori e i consumatori a stravolgere le loro abitudini. Francesco Sottile, del comitato esecutivo di Slow Food Italia e docente di agraria all’università di Palermo, afferma che “dobbiamo continuare a sostenere fortemente il legame che esiste tra le tec- niche agronomiche tradizionali e agro ecologiche con il rispetto delle risorse naturali, considerando il cambiamento climatico che è molto più temibile, laddove si usino varietà straniere e laddove si prati- chi un’agricoltura industriale lontana da unmetodo tradizionale”. Daqualchedecennio la scienzaannunciache i modelli industriali di agricoltura e di allevamento contribuiscono incisivamente all’emissione di gas serra. Un campanellod’allarme che ci spinge a riflet- tere e a pensare di cambiare il nostro stile di vita per evitare l’irreparabile. LE (BUONE) AZIONI DA METTERE IN CAMPO Per affrontare l’emergenza clima non bastano le azioni governative ma è necessario soprattutto che ognuno di noi si assuma le proprie responsabilità cambiando, innanzitutto, le abitudini quotidiane. “Dobbiamo rivedere lo stile di vita del con- sumatore moderno – sottolinea il docente palermi- tano – E avvicinarci nuovamente alle produzioni di prossimità, laddove non si facciano, e a quelle legate allabiodiversità che sono strettamente connesse alla produzione sostenibile. Sicuramentedobbiamocon- tinuare a rinforzare il legame che c’è tra le tecniche agronomiche tradizionali e agro ecologiche, consi- derando sempre il cambiamento climatico che è FRUTTA Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic albicocche ❀ ❀ ❀ anguria ❀ ❀ ❀ arance ❀ ❀ ❀ cachi ❀ ❀ castagne ❀ ❀ ciliegie ❀ ❀ clementine ❀ ❀ fichi ❀ ❀ fragole ❀ ❀ lamponi ❀ ❀ limoni ❀ ❀ ❀ ❀ mandarini ❀ ❀ ❀ melagrane ❀ ❀ mele ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ meloni ❀ ❀ ❀ ❀ mirtilli ❀ ❀ more ❀ nespole ❀ ❀ pere ❀ ❀ ❀ ❀ pesche ❀ ❀ ❀ ❀ pompelmi ❀ ❀ prugne ❀ ❀ ❀ ribes ❀ ❀ ❀ ❀ uva ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ VERDURA Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic asparagi ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ bietole ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ broccoli ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ carciofi ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ carote ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ cavolfiori ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ cavolo ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ cetrioli ❀ ❀ ❀ cicorie ❀ ❀ ❀ ❀ fagioli ❀ ❀ fagiolini ❀ ❀ fave ❀ ❀ finocchi ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ funghi ❀ ❀ ❀ ❀ lattuga ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ melanzane ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ patate ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ peperoni ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ piselli ❀ ❀ pomodori ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ rape ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ rucola ❀ ❀ ❀ ❀ spinaci ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ zucchine ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ ❀ LA STAGIONALITÀ DI FRUTTA E VERDURA Se rispettassimo le tecniche tradizionali di coltivazione e i cicli ordinari delle colture, anche le stagionalità pazze potrebbero offrire ottime opportunità per tutti.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=