MX_324

45 Marzo 2020 → conpiù attenzione, è acquistata da coltivazioni biologiche ed èmunita di tracciabilità certa: una garanzia in più anche per la salute. “Dobbiamo sottolineare anche un altro aspetto – continua Le- onardoVeronesi – abbiamo assistito a un cambio di tendenza da parte del pubblico più giovane. Sono attenti, scrupolosi, si informano e sono disposti a spendere qualcosa in più pur di avere un cocktail di qualità. Inaggiunta, chiedono a chi sta al bancoun consiglioper provare sapori nuovi,magari illustrando le loropreferenze generali”. Unelemento che fa riflettere visto che, adifferenzadegli anni passati, ci si dirigemaggior- mente verso assaggi più amarognoli,meno stucchevoli epiù secchi. Per alcuni restano dei tabù legati a certi prodotti, forse perchémeno noti e meno conosciuti ma, nonostante tutto, piano piano, la fidelizzazione verso chi sta dietro al bancone premia e ci lancia verso innovative espe- rienze sensoriali, magari incuriositi dalla storia del singolo prodotto. FATICA ED EMOZIONI Ricerca, analisi, studi e sperimentazione…sembrano leparole che risuo- nano per la maggior tra chi decide di fare cocktail di livello. “Sono gli aspetti imprescindibili che ilmercato ci chiede – continua il proprieta- riodel Rivabar –Di sicuro, una volta, anche le esigenzedel cliente erano minori o diverse; oggi invece per avere la garanzia di stare al passo con i tempi e avere una clientela costante dobbiamo padroneggiare una preparazione culturale completa: dall’origine di ogni singolo prodotto sino alla decorazione e finitura del drink”. Sembrerebbero aspetti quasi scontati; in realtà dietro a ogni singola serata c’è una organizzazione minuziosa che dura parecchie ore: tutto deve essere perfetto e molte delle cose devono essere prepa- rate per tempo, solo così c’è garanzia di successo, proprio come avviene SINISTRA Leonardo Veronesi del Rivabar di Riva del Garda dietro le quinte di un ristorante. “La fatica è molta ma abbiamo avuto il vantaggio di conoscere parecchi prodotti che prima erano semisco- nosciuti – precisa Veronesi – In questo siamo stati supportati anche dal web che, in alcuni casi, però, genera parecchia confusione e devia il cliente finale o l’appassionato”. Grande impegno che è ripagato dall’emozione. “Lavoriamo in primis per trasmettere passione, coinvolgimento e regalare emozioni. Sono tante le persone che entrano nel mio locale essendo in una zona turistica ma, il vero cliente, è quello che aspetta il fine settimana per sedersi comodo, bere il cocktail che gli preparo perché io conosco le sue preferenze ed è quindi curioso di provare quello che gli suggerisco. Ecco, in questo caso fare il barman va oltre… regala esperienze ed emo- zioni”. Spiega Veronesi. PONDERARE ERBE E SPEZIE E nel terzo ventennio del 2000, anche le erbe aromatiche hanno un ruolo fondamentale, sia usate nella miscelazione sia per la riscoper- ta di amari e della liquoristica in genere ma, stando sempre al parere dell’esperto bisogna fare attenzione a non abusarne: “Si dà molto va- lore ad erbe e speziema è fondamentale preservare il gusto puro di ciò che si propone – conclude Leonardo Veronesi – Sono ingredienti Lavoriamo in primis per trasmettere passione, coinvolgimento e regalare emozioni.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=