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50 Mixability Mixer sperienza di comfort perfetto, concentrandosi sulla semplicità senza tempodi rimettere il controllonelle mani dei clienti. Ilmenu è ampio e unico, conquattro sezioni di cocktail distintivi e una vasta selezione di whisky, anche rari, Small Batch provenienti da Giappone, Scozia eAmerica. C’è ancheun focus suCask Strengh and Finished Barrel Cask, così come una varietà di piccole bottiglie di produzione come il giapponese Whiskey Suntory Yamazaky Bourbon Barrel, Karu- izawa 1999-2000 Casck Strengh; Rum come Clarin Sajous, Caroni 1996 o SingleMaltWhiskey, TheMa- callan Director’s Special. Il menu dei cocktail è divi- so in Cocktail Signature; una selezione permanente di classici re-immaginati, Cocktail Effervescent, tre bevande saporite leggermente frizzanti, Euphoric Cocktails; una selezione inebriante di pura indul- genza e cocktail revelatory; una scoperta di gusto e innovazione. Ilmenuè studiato inchiave sostenibile, con il teamche si avvicina il piùpossibile allo spreco zero creando ingredienti riutilizzati nel laboratorio che c’è in loco. Nello specifico, ilmenu attraversa diverse fa- si: richiede fino a unmese di preparazione e consiste nel proporre unaprima idea, un concetto, attraverso un brainstorming e l’ulteriore sviluppo con il team. Quest’ultima fase richiede fino a tre settima- ne di lavoro e consiste nel creare una proposta com- pleta basata sull’idea che ho fornito al team. Successivamente, lavoriamo sullo sviluppo del sapore. Questoprocessopuò richiedere fino a un mese in quanto deve essere studiatomolto a fondo. Usiamo questo tempo per condurre ricerche in ter- mini di sapori, miscele e tecniche. Infine, si arriva allo sviluppo del cocktail che include il bilanciamento dei sapori e la presentazio- ne del drink. Dopo l’approvazione di tutti i cocktail, viene creato il menu. Colgo l’occasione per ringra- ziare il mio team, composto da Cesare Caporali, Ja- ck Porter, Marcello Cauda, Serge Ventrella, Andrea Costa, Hugo Perriera, Nicola Diana e Alex Patel per il continuo supporto e l’energia chemi trasmettono. Sono orgoglioso di aver creato il mio primo menu con loro e non vedo l’ora di terminare il secondo. Grazie alla tua partecipazione nell’areaMixer Edu- cational diHost, abbiamopotutocarpire alcuni dei tuoisegretiperrealizzaredeglihomemadepartendo da elementi che di norma vengono scartati. Perché secondo te è importante il ‘nowaste’? Non vogliamo insegnare niente a nessuno ma solo sensibilizzare i nostri colleghi e gli ospiti sull’impor- tanza della sostenibilità del nostro pianeta e la cura dei suoi prodotti. Questoprocesso ci permettedi cre- are tecniche moderne di estrazione e il riutilizzo di materie prime ancora buone che solitamente sareb- bero scartate. In particolare, in strutture alberghiere dove gli sprechi sono elevati. Vogliamo sensibilizzare i nostri colleghi e gli ospiti all’importanza della sostenibilità del nostro pianeta e la cura dei suoi prodotti.

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