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8 Primo piano Mixer Il futuro del caffè, al bar bar e caffè / Sicurezza, fiducia, cultura: sono queste le parole chiave per la riapertura. Senza ignorare le difficoltà, anche del resto della filiera, e l’investimento sulla qualità. Del prodotto, del proprio lavoro e dell’ambiente. di Anna Muzio T ornare a prendere un caffè al bar: questa abi- tudine così insita nel modo di vivere degli italiani è ciò che ci salverà. Perché durante il lockdown è mancata, eccome, tanto che alla riaper- tura per il take away, lunedì 4 maggio, i social sono stati invasi di foto di bicchierini e odi alla tazzina e a quel gusto inconfondibile che a casa non si può riprodurre. La riapertura però non sarà una festa: occor- rerà conquistare la fiducia di un cliente spaventato, oltre a ottemperare a regolamenti a volte contrad- ditori. Buone notizie invece vengono dalla ricerca di YouGov per l’IstitutoEspresso Italiano: dopo anni di status quo, il 72% italiani sarebbe disposto a pagare un prezzo più alto per il caffè al bar in presenza di una maggiore sicurezza e il 68% in presenza di una qualitàmigliore.Qualità, fiducia, cultura: sonoqueste le parole chiave per la riapertura. Perché il bar sarà diversoda quello cui siamo abituati. Al momento possiamo solo provare a im- maginarlo, le incognite sono tante, i tempi e le regole diverse tra regioni, anche se verteranno sudistanzia- mento, sanificazione, uso di DPI, riorganizzazione degli spazi. Abbiamo ragionato su questi temi con alcuni esperti. FASE1 E-COMMERCE, FASE 2 TAKE AWAY Se qualcuno durante la fase 1 ha lavorato con le con- segne a domicilio puntando alle colazioni per il vi- cinato, la fase 2 si è aperta all’insegna del take away. Una relativanovitàper l’Italia,ma comunqueun’op- portunità per ritornare. Manuel Terzi di Caffè Terzi SOTTO Il caffè Terzi pronto per la fase 2 DESTRA Francesco Sanapo di Ditta Artigianale davanti al locale di via dei Neri aperto per l’asporto
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