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10 Primo piano Mixer contodi quanto cambia il concettodi qualitànel tempo: penso saranno semprepiù importanti le implicazioni ambientali e sociali che ruotano intornoal caffè. Conterà lafiducia ebisognerà essere inattaccabili edare il migliore prodotto possibile” dice Terzi. QUESTIONE DI FILIERA (E SE IL CAFFÈ NON SI TROVASSE PIÙ?) “L’impatto della crisi avrà forti ripercussioni sul sistema economico del caffèe su tutta lafiliera che sta soffrendo inogni suaparte–affermaChri- stinaMeinl, presidente di SCA, SpecialtyCoffee Association –. Inmolte parti del mondo i baristi sono a casa senza paga, i piccoli bar soffrono, ma ci sono anche grossi problemi nella logistica, con navi bloccate e porti chiusi, e i produttori ad esempio inGuatemala con la quarantena hannodifficoltà a trovare personale per il raccolto. E conbar, ristoranti e uffici chiusi molti ordini sono stati cancellati: anche chi coltiva caffè specialty teme di dovere vendere a prezzi da commodity”. Tutto que- sto in un sistema già sbilanciato e sofferente. “Ci aspettiamo in futuro scarsità di caffè alla produzione o problemi su trasporto e logistica”. IL LASCITO DEL COVID-19 Insomma, la pandemia ci lascerà in eredità un caffèmigliore o peggio- re? Secondo Sanapo “è difficile dirlo. Si continueranno a vendere caffè a 80 centesimi conuna qualità bassa, puntando alle fasce che da questa crisi usciranno economicamente apezzi.Ma grazie alle tantedirette sui socialmolti ‘neofiti’ si sono avvicinati al caffè di qualità, e lo chiederan- no anche al bar”. “Non credo che varieràdimolto–diceOdello–. Vorrei però che ci lasciasse una classe di baristi migliore, personaggi che mi narrano la proposta inmodo simpatico,magari chemi fannogiocare, che rendono il bar davvero un’esperienza arricchente”. “Spero che impareremo ad apprezzare ciò che non abbiamo apprezzato in passato, magari berremo meno caffè ma lo sceglieremo di qualitàmaggiore adattandoci anuovemodalitàdi servizioeorganiz- zazionedegli spazi. Èuna tendenzacheabbiamovistonegli anni passati, e non credo che il Covid-19 la cambierà” conclude Christina Meinl. ❁ DESTRA Christina Meinl, presidente di SCA, Specialty Coffee Association SINISTRA Manuel Terzi di Caffè Terzi SOTTO Francesco Sanapo di Ditta Artigianale Molti ordini sono stati cancellati: chi coltiva caffè specialty teme di dovere vendere a prezzi da commodity. Foto: Nikoboi2017 Foto: Klaus Ranger

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