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132 Professione Mixer Gli ultimi saranno i giochi gioco / L’attesa per la ripartenza delle attività si fa sempre più alta, soprattutto tra i pubblici esercizi e le sale da gioco, che il governo ritiene a “rischio medio-alto” e mette in fondo alla lista. di Alessio Crisantemi di aggregazione sociale”, con un range che va da un minimo di 1 a un massimo di 4 e che va a ovviamente a influenzare la classe di rischio integrato. Le “attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco” figurano nella classe 4, assieme a quelle “sportive, di intratteni- mento e di divertimento”. Nei “modelli organizzativi e relazionali” che caratterizzeranno la fase due redatti dal comitato diretto da Colao, insieme agli scienziati e ai tecnici di Palazzo Chigi – i tre organismi incaricati di pianificare la ripresa – che hannoportato alle linee guida contenute del Dpcmdel 26 aprile, sono state già decise le regole valide per imprenditori, commer- cianti e professionisti che hanno ricominciarto l’attività dopo Pasqua. Sempre con la raccomandazionedimantenere ladistanza tra lepersone di almeno un metro. Uffici e negozi, stando alle regole, devono essere puliti due volte al giorno. Prima dell’apertura e in una pausa quotidi- ana si dovrà provvedere al lavaggio degli ambienti e alla sanificazione. Devono risultare puliti anche i sistemi di areazione dei locali. Gli erogatori del disinfettanteper lemani dovrannoessere siste- mati all’ingresso dei locali. Per gli uffici si dovrà provvedere anche a sistemare gli erogatori “accanto a tastiere e schermi touch”. I negozi e gli uffici pubblici devono avere unerogatore accanto alle casse e per chi utilizza il sistema di pagamento con i Pos. Chi lavora a contatto con il pubblico dovrà indossare guanti e mascherine. Gli stessi dispositivi sono raccomandati negli uffici e ob- bligatori quando non è possibile garantire la distanza di sicurezza di L e attività legate al gioco sono ritenute “a rischio integrato me- dio-alto”.Questa laclassificazione chene fa la task forcedi esper- ti voluta dal premier Giuseppe Conte, presieduta da Vittorio Colao, e che arriva mentre il Governo mette a punto la sempre più at- tesa “fase due” dell’emergenza Covid-19. Quella cioè della riapertura. Dovendo tenere conto anche delle richieste delle Regioni, con Lom- bardia e Veneto (supportate da Sicilia e Piemonte) che premono per una rapida ripartenza. Nella tabella di riepilogo delle classi di rischio integrato e di ag- gregazione sociale redatta dagli esperti, rientra quindi anche il settore del gioco, confermando le ipotesi (e i timori degli operatori) dei gior- ni scorsi che vedevano questo tipo di attività tra le ultime a rialzare le saracinesche. Nonostante l’accelerazione degli ultimi giorni che vede partire la “fase due” già dal 4 maggio, per bar e ristoranti si deve atten- dere il 18maggio. Mentre le attivitàdi intrattenimentoal di fuori di questi esercizi (quindi, le salededicate, agenziedi scommesseobingo) finiscono in fon- do alla lista, perché ritenuti troppo a rischio contagioper la difficoltà di mantenere le distanze. Le “attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco”, figurano infatti come a rischio integrato “medio-al- to”, come scrive il gruppo di lavoro di esperti, assieme a settori come “l’amministrazione pubblica e difesa: assicurazione sociale”, “attività di famiglie e convivenza come datori di lavoro per personale domestico”. Ma c’è un altro indicatore da tenere presente, ossia la “classe
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