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22 Primo piano Mixer ◼ ORARIO CONTINUATO Lo introdurrà Gino Sorbillo che aprirà le sue pizzerie dalle 11 alle 23, non stop. ◼ PRENOTAZIONE SU TURNI OBBLIGATORIA È una strategia che introdurrannomolti ristoranti stellati e qualche cocktail bar. Come il Casa Mago di Marcello Trentini a Torino. ◼ SIGNATURE COCKTAILMENO CARI C’è chi terrà conto dell’incertezza economica e abbasserà un poco il costo dei drink signature. LA PROPOSTA ALTERNATIVA Infine, nonmancano gli imprenditori che avanzano idee concrete per far ripartire le attività garantendo la sicurezza collettiva. Il più rivolu- zionario è Davide Vitale titolare della Pesa Pubblica di Milano che sug- gerisce di cambiare innanzitutto la strategia alla base delle scelte del governo per contenere l’esplosione di nuovi focolai. “Ci hanno più volte ribadito che il coronavirus è molto con- tagiosoma ha un basso indice di mortalità. Nonostante questo, il no- stro presidente del consiglio ha affermato l’intenzione di mantenere il distanziamento sociale e il divieto di assembramento fino a quando non verrà trovato un vaccino o una cura. In altre parole, per un tem- po indeterminato dovremmo tutti vivere senza libertà per evitare altri contagi di massa o nuovi lockdown. Non sono d’accordo. Come imprenditore lo scenariomi sembra drammatico e come uomo sono sconfortato. Mi chiedo che cosa ne sarà della scuola, dei rapporti tra le persone, della socialità. Senza contare che la forbice tra ricchi e po- veri si allargherà e potrebbero scoppiare tensioni sociali nei prossimi mesi”, afferma. La sua proposta? “Consiglierei di ribaltare l’approccio. Invece di obbligare tutti amantenere a tempo indeterminato lemisure di sicurezza imposte, perché non impegnarsi per proteggere le cate- gorie che davvero sono a rischio di vita a causa del coronavirus? Non parlo di un liberi tutti subito. Anzi. Proporrei di mantenere le misure in atto fino a quando la popolazione a rischio non saràmunita di ma- scherine serie, ovvero le ffp2 e ffp3. Quelle chirurgiche sono solo un palliativo”, chiarisce. E infine specifica: “Una strategia del genere non si realizza dall’oggi con il domani. Serve tempo per raccogliere i dati, per attrezzarsi a livello logistico e per realizzare una forte campagna di comunicazione che informi le persone su come usare correttamente i dispositivi. Ma poi si potrebbero riaprire le attività con altre prospetti- ve. Ovviamente, in questa fase, lo stato dovrebbe sostenere le imprese a livello economico”. ❁ SOPRA Fabrizio Ghilardi, titolare del Wisdomless Club di Roma DESTRA Luigi Ferrario, proprietario del Casa Mia di Milano dinavi, analizza: “Gli svedesi sono un popolo freddino nei modi di fare. Per chiarirci: tra loro non si baciano, si abbracciano. E sono molto di- sciplinati. Inmolti là hanno rinunciato a uscire e vedere gli amici senza esitazione per il senso di responsabilità che li caratterizza, alimentato peraltro dalla politica della paura che contraddistingue oggi i governi di quasi tutto il mondo. È indubbio che anche in Svezia il settore fuori casaabbia subitounaflessione,mamenodrammaticadi quella italiana. Detto questo, se da un lato è impensabile affidarsi in Italia solo al buon senso del popolo, dall’altro è impensabile chiedere ai locali di riaprire con il distanziamento feroce che pare pretenderanno, per non parlare dell’ipotesi delle barriere in plexiglass”. E non diversamente Luigi Ferrario, proprietario di CasaMia di Milano, osserva. “Tornare a fare somministrazione aqueste condizioni, con tutte le limitazioni di cui si parla in questi giorni, non è economi- camente sostenibile. Se non vengono apportate delle modifiche alle misure previste ad oggi, perderemmo circa il 70%degli incassi. Quindi o si rinegoziano le spese fisse, dalla tassa dei rifiuti agli affitti, oppu- re aprire a queste condizioni significherebbe per molti locali fallire. Sarebbe importante avere un credito di imposta sugli affitti del 50% almeno fino a fine anno e del 30% nel 2021”. Che lo Stato interven- ga con un’iniezione di liquidità è l’auspicio che viene da ogni fronte. “Le misure prese a livello economico sono un’assoluta presa in giro. E il finanziamento di 25 mila euro è praticamente un atto di strozzinaggio. Il governo dovrebbe sostenerci inmodo concreto”, sot- tolinea tra gli altri il campione di flair Bruno Vanzan. LE STRATEGIE Ma, oltre aquesto, semprepiù imprenditori stanno studiando strategie per stemperare le perdite. Eccone alcune: ◼ DELIVERY E TAKE AWAY Lapropongono in tanti,ma con ritornimodesti. Inpochi adoggi co- prono le spese,ma speranodi incrementare le vendite quandoverrà abrogato il divieto di consumare cibo e bevande in strada. STOCCOLMA
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