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38 Primo piano Mixer servizioal tavoloe conpersonaleadeguatoalleaspet- tative.Daprendere inconsiderazioneedamigliorare, conpiattaformenuove eprogetti dedicati, il delivery e l’asporto. Spazio anche alle startup che con nuove soluzioni tecnologicheoffrono servizi per ottimizza- re la gestione degli ordini online e delle consegne a domicilio, dando così unamano concreta al settore. L’INDUSTRIA ALIMENTARE E LE SFIDE DEL FUTURO Anche il compartodellemacchineper l’industria ali- mentare ha subito un arresto a causa dell’esclusione del codice ATECO 28.93ma è pronto per ripartire. A dichiararloè AndreaSalatiChiodini, presidenteAs- sofoodtec , che ha illustrato l’attuale situazione delle aziende appartenenti all’associazione edi quelle che fanno capo a Ucimac e che rappresentano il mondo dellemacchineper caffè espressoprofessionali. È in- fatti necessario, in termini di filiera, unallineamento dell’industriaalimentare italianacon le impresedegli altri Paesi europei, dove le attività produttive conti- nuano, anche se in forza ridotta. “In questo momento è necessario rilanciare l’immagine del made in Italy all’estero – ha dichia- rato il presidente di Assofoodtec –. Sarà poi necessario ragionare diversamente sull’organizzazione internadel lavoro inazienda. Nel- le situazioni di estrema necessità noi Italiani sappiamo reinventar- ci, aiutarci e dare il nostromeglio – continua il presidente di Asso- foodtec –. Ripresa, coraggio, cam- biamento e innovazione sono i punti cardinali che dovremo se- guire. Sarànecessarioattuaredelle scelte coraggiose per recuperare una situazione di svantaggio. Dal- le scelte che avvieranno la ripre- sa ne conseguirà un opportuno cambiamento, non solo a livello economico,ma anchenelle abitu- dini e nella consapevolezza delle persone”. LE PROPOSTE DI FIPE PER RIPARTIRE AL PIÙ PRESTO Il settore dei pubblici esercizi – bar, ristoranti, pizzerie, catene di ristorazione, catering, discoteche, pasticcerie – cerca il rilancio con l’iniziativa #Buooono. L’idea dei ristobond è sta- ta lanciata dalla Fipe, Federazio- ne Italiana Pubblici Esercizi, per sostenere il settore della ristora- zione: attraverso la piattaforma cirivediamopresto.it i clienti aiu- tano il proprio ristorante di fi- ducia sottoscrivendo ristobond che al momento del consumo avranno un valore superiore fi- no al 25%. Quattro i tagli di #Buo- oono: 15 euro, 25 euro, 50 euro e 100 euro. In questo modo qualsia- si tipologia di locale può aderire all’iniziativa, dal bar al pub, dal ri- storante alla pizzeria. “Rimettere incontatto i ristoratori con lapro- pria clientela – afferma Lino En- rico Stoppani, Presidente di Fipe Confcommercio – è il primo pas- so per ripartire. Chiudere la pro- pria attività dall’oggi al domani, senza alcuna certezza sul futuro è fonte di grande preoccupazione e angoscia. Attraverso questa ini- ziativa, che certamente non ha la presunzione di ribaltare la situa- zione, cerchiamoanzituttodi dare unsegnaledi speranza ricostruen- douna relazionefiduciaria tra i ri- storatori e i propri clienti”. ❁ SOPRA Andrea Salati Chiodini, presidente Assofoodtec DESTRA Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe Nelle situazioni di estrema necessità noi Italiani sappiamo reinventarci, aiutarci e dare il nostro meglio.

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