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77 Aprile/Maggio 2020 Ci puoi raccontare qual è stato il percorso che ti ha portato verso la strada della formazione? Quando ho cominciato a fare il bartender, sicuramentenon si aveva la cultura dellamiscelazio- ne come ai giorni nostri. All’inizio, come unpo’ tutti, rubi qualche cosa a un amico presumibilmente più bravodi te. Compri qualche libroche ti apreunmon- do totalmente nuovo e ti appassioni sempre di più, fino a quando realizzi che, per poter realmente fare questomestierenelmiglioredeimodi ediventareun veroprofessionista, devi faredei corsi di formazione. Da quel momento nonmi sono più fermato. Come sempre nella vita ci vuole una buone dose di fortuna, anche se credo che più uno lavora duro, più fortunaha; lamia è stata l’essere contattato dalla scuolaPlanetOne (una sedemoltovicina a casa mia), chiedendomi se volessi diventare Trainer. Che dire, era sempre stato il mio sogno nel cassetto e mi ci sono buttato a capofitto. Mi ha dato la possibilità di insegnare e trasmettere quello che per me è – e sarà – il lavoro più bello del mondo. Come trainer Planet One ti confronti spesso con la formazione di futuri bartender. Hai un consiglio in particolare per chi vuole intraprendere questo percorso? La prima cosa che mi viene in mente è la “Lettera a ungiovaneBartender”, scrittadaGaryRegan (senon l’avetemai letta vi invitoa farlo). Epoi c’è lapassione, perché è alla base di questa professione, e vi assicu- ro che le persone se ne accorgono! Si vede se per te quello che fai ha un valore superiore. Purtroppoperò lapassionenonè sufficiente. Quando si lavora sul serio ci sonomomenti duri, fa- ticosi e, peggio ancora, sacrifici e rinunce; quello che vi posso assicurare è che tutto ciò viene ripagato con momenti ed esperienze davvero straordinarie che Riccardo Dominici CARAMBA SPICY - 4,5 cl Cachaça - 6 cl Shrub di frutti rossi e timo - 1,5 cl ginger honey - 1/2 lime Top Ginger Beer Tecnica: muddle & swizzle Guarnizione: dried lime e rametto di timo Bicchiere: tumbler alto UP & DOWN UP : Whisky, Mezcal STABILE : Gin, Tequila, Rum DOWN : Vodka nondimenticheretemai per il restodella vita. Fare il barman ti permette di essere unartista inmovimen- to e la miscelazione ti aiuta a crescere e ad appren- dere sempre cose nuove rendendo il lavoro sempre più emozionante. Il linguaggiodei cocktail è internazionale, per cui puoi scegliere dove andare a lavorare spostando- ti di città in città, cambiando stagione e latitudine. Cosa significa creare una drink list, e quanto lavoro si nasconde dietro alla creazione di un cocktail? Creare una propria ‘signature drink’ è la maggior espressività che ogni bartender offre del proprio la- voro. Quando si creaunnuovodrink, almenoper →

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