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80 Mixability Mixer O ggi poco diffuso nei bar, il Sidecar è un All Day Drink, di cui Daniele Cancellara, bar manager del secret bar Rasputin di Firenze, ci ricorda la ricetta originale e la storia. Senza scordare qualche cu- riosità. LA STORIA Il Sidecar compare per la prima volta nel libro di Robert Vermeire Cocktail: how to mix them edito nel 1922. In quella ricetta, adifferenzadi oggi, il drinkconteneva tutti gli ingredienti in parti uguali. La sua paternità resta co- munque incerta: c’è chi ritiene sia stato creato da Harry MacElhone all’Harry’s Bar di Parigi nel 1921 per un ec- centrico capitanodell’esercito che si recava al locale con un sidecar.Ma c’èpure chi pensa sianatoaNewOrleans e altri ancora invece ipotizzano sia stato ideatoaLondra. Di certo, risale al periodo della golden age della mixology laversionedi FrankMeier, celebrebarman for- matosi all’hotelHoffmanHousediNewYorkapprodato nel 1921 al mitico Hotel Ritz di Parigi dove vi è rimasto in pianta stabile fino al 1943. Meier (autore tra l’altro del Bee’s Knees, una combinazione di limone, miele e gin) rivisitò il cocktail cambiando le proporzioni degli ingredienti: il suo Ritz Sidecar si prepara con 5 parti di cognac, 3 parti di Cointreau e 2 parti di succo di limone. IL NOME In molti credono che sia un riferimento alla motocar- rozzetta sidecar. FOOD PAIRING Il Sidecar si abbinabene con i piatti piccanti oaffumicati. Stupisce poi con il caprino, con la mozzarella fritta, con la cremadi baccalà con tartufo e congli gnocchi di zucca con provola affumicata. Infine, delizioso è il connubio con il risotto al tè nero Lapsang Souchong. ❁ Sidecar, il cocktail elegante per antonomasia history cocktail / Uno dei drink più importanti e raffinati del mondo dei miscelati. di Nicole Cavazzuti e Daniele Cancellara SIDECAR Tecnica: Shake & Strain Categoria: All Day Drink LA RICETTA IBA Ingredienti: – 5 cl cognac – 2 cl liquore triple sec – 2 cl succo di limone fresco Preparazione: Versate in uno shaker del ghiaccio e tutti gli ingredienti. Agitate per 15 secondi e servite in una coppetta da cocktail precedentemente raffreddata. La curiosità: Per un certo periodo il drink veniva servito con il bordo del bicchiere orlato di zucchero. Il consiglio: Potete sostituire il cognac con il brandy.
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