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96 Dossier Mixer Come siete organizzati in questo particolare momento? Abbiamo realizzato un’app di nostra proprietà per il delivery che presenta nuove funzionalità rispetto alle più comuni piattaforme. Effettuiamo le conse- gne con il nostro personale in divisa bavarese, come nei nostri locali, con l’idea di portare l’Oktoberfest a casa. In questa direzione, anche l’e-commerce dei nostri prodotti da preparare a casa. A Limite sull’Arno (FI), nel nostro primo lo- cale, sperimenteremo una postazione automatica DRIVEper ritirare l’ordinedallapropria auto. Ci ispi- riamo aquello chenegli USAavvienenormalmente, anche per le farmacie, mentre da noi lo prevedono solo le grandi catene. Già due anni fa, poi, avevamo sperimentatouna tecnologiaperpermettereai clien- ti di ordinare in autonomia dal tavolo. L’avevamo abbandonata perché preferivamo coltivare la rela- zione con il nostro personale. Ma ora forse la recu- pereremo. Adognimodo, cerchiamodi concepire tutte le novità non solo come risposta all’emergenza, ma come interventi a lungo termine che ci permette- ranno di differenziarci e garantire ai clienti la mas- sima sicurezza. Anche per la sanificazione, abbia- mo messo a punto un sistema in continuo, anziché temporanei, che consentono di garantire sempre un ambiente sicuro. Inoltre, crediamo che i biergar- ten, i nostri ampi spazi all’aperto, possano essere un vantaggio quando i locali potranno ricominciare a essere aperti al pubblico: le persone avranno voglia di stare all’aperto e godersi un’atmosfera conviviale in condizioni di sicurezza. Come vede il futuro del format anche alla luce di quello che stiamo vivendo oggi? Èunm omento indubbiamente difficile, ma lottere- moper sperimentareanchenuove iniziative chenon avevamo ancora testato. Magari non lo avremmo mai fatto, ma è perfettamente in linea con la nostra idea di portare ovunque la Baviera. ❁ Avete cavalcato l’onda della richiesta delle famiglie di avere locali, soprattutto birrerie, dove far convivere grandi e piccini… Sì, è la stessa convivialità che fa parte del dna delle bierstube bavaresi, locali aperti tutto il giorno a tutte le fascedi età.Maquelloche fa ladifferenzaè lanostra passione italiana con cui abbiamo arricchito le ricet- tazioni per essere ancora più trasversali nell’offerta. La crescita del consumo di birra, soprattutto di quelle premium, ha favorito il successo del format. Il consumo pro capite di birra in Italia è cresciuto dai 29,2 litri del 2014 ai 34,6 litri del 2019. Come rete Löwengrube, siamo tra i primi distributori di birre bavaresi in Italia. Sono birre fatte in purezza, molto apprezzate dal pubblico. Sono l’essenza dell’Okto- berfest. Quali sono le birre più apprezzate. E in quali fasce d’età? Il 60% delle bevande vendute nei nostri locali nel 2019 sono le birre bavaresi. La più venduta è una chiara, la Löwenbräu original. Seguono la Löwenb- räuMarzen e la Franziskaner Weissbier. L’età èmol- to trasversale, dai 18 agli 80 anni! La Marzen piace molto alle donne, perché piùdolce. Grande successo ha avutonell’ultimo semestre anche la Franziskaner Keller, la non filtrata: siamo stati i primi ad averla in Italia. Le nostre birre poi si abbinano ai piatti che proponiamo: prodotti iconici delle tavole bavaresi e alto-atesine, cucinati seguendo le ricette tradizionali. Puntate molto sul ‘perfect serve’. Come deve essere spillata una birra bavarese? La spillatura tipica bavarese deve essere effettuata in tre colpi in setteminuti, da cui risulta il caratteristico “cappello” di schiuma che conserva il gusto e la leg- gerezza della bevanda. È un momento indubbiamente difficile, ma lotteremo per sperimentare anche nuove iniziative che non avevamo ancora testato. SOPRA Pietro Nicastro, co-fondatore di Löwengrube

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