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20 Primo piano Mixer Alla ricerca della normalità chef&bartender / I professionisti del settore, malgrado il timore per il futuro, esprimono la loro positività, pronti a dare il benvenuto ai clienti con nuove proposte nel piatto e nel bicchiere. Tra idee, studi e ricerche, pure loro, nonostante il lockdown non hanno smesso di sperimentare per garantire sempre il meglio. di Maddalena Baldini V oglia e desiderio di normalità. È questo il filo conduttore che lega il mondo della ristorazione e dellamixology dopo il lungo periodo di pausa forzata. Tra dubbi, difficoltà, ostacoli, adegua- menti dei locali e norme da rispettare, la voglia di accendere i fuochi e di shakerare hanno vinto su tutto e, un poco alla volta, il settore sta cercando di riprendersi i suoi spazi e le sue soddisfazioni. Burocrazia a parte, è la voce dei protagonisti che sa fare la differenza, una voce che, assieme a quella di tanti altri, dà vita a un coro nel quale i toni alti dell’ottimismo si accostano con quelli più bassi di chi vede il futuro in maniera un po’ complicata. Ma cosa è cambiato davvero? Diamo la parola a quattro illustri rappresentanti della categoria confrontando le loro esperienze e le lo- ro visioni per fare un viaggio virtuale alla ricerca della tanto agognata normalità! LA POSITIVITÀ NEL PIATTO È lo chef CristoforoTrapani de LaMagnolia, 1 stellaMichelin, presente all’interno dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi, a iniziare a dare la sua testimonianza. “La situazione è ancora delicata, inutile negarlo ma ci stiamo organizzando al meglio per accogliere la clientela – racconta lo chef – Penso che, oltre al rispetto delle normative, la cosa basilare da attuare sia quella di far tornare alla gente il desiderio di sedersi comodi e di gustarsi una buona cucina, liberando lamente da paure e preoccu- pazioni. Del resto, la tavola è un’esperienza di piacere”. SOPRA La Magnolia, ristorante dell’Hotel Byron di Forte dei Marmi DESTRA Lo chef Cristoforo Trapani Foto: Brambilla Serrani
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