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55 Giugno 2020 Una visione globale del “bar alla ripresa” viene da Enri- co Bracesco , Chief Commercial Officer di Gruppo Cimbali. “Tra le prime misure ve- do il posizionamento di macchi- na emacinino verso l’esterno del bar, con il menu della caffetteria esposto fuori: una pratica poco diffusa in Italia ma che acqui- sterà importanza. È un’idea da sfruttare anche all’apertura dei locali, perché consente di inter- cettare anche il pubblico “on the go” oltre a quello che entra nel locale, incrementando i volumi”. Ma la macchina è im- portante anche all’interno, e an- drebbe – se già non lo si è fatto – posizionata sul davanti. “Oggi è un oggetto di design, è più bassa e apre al cliente il campo visivo in modo tale da permettergli di assistere all’estrazione. E la tra- sparenza è un elemento psico- logico fondamentale in questo momento per tranquillizzare il cliente”. Compitodell’azienda poi è, oggi più chemai, semplificare i processi e il lavoro del barista. “In questo senso pensiamo possano esser utili i sistemi di pulizia au- tomatici delle macchine come la doccetta per la pulizia dei filtri, i dispositivi che consentano di sprecare meno acqua ed energia e quindi ridurre i costi, i sistemi di pulizia e lavaggio con timer delle superautomatiche, l’appproprie- taria di Gruppo Cimbali che, tra le varie funzioni, consente il con- trollo da remoto della macchina superautomatica, riducendo di conseguenza il contatto tra per- sona e prodotto e, nei macinini, l’autotamper, che rende auto- matica la pressione del caffè nel filtro, riducendo i contatti ma anche velocizzando i processi: un elemento molto importante perché nel breve termine, con gli accessi contingentati, bisognerà svolgere le operazioni nelminore tempo possibile”. ❁ Sanificare: ecco le regole base per ridurre al minimo il rischio di contagio Come igienizzare gli ambienti seguendo bene le procedure? Ecco cosa dicono Afidamp e il virologo Giulio Tarro. T ra le migliaia di notizie che si susseguono in que- sto periodo di emergen- za sanitaria, il tema della sanifi- cazione sembra essere uno tra i più dibattuti. Per aumentare il livello di sicurezza, è molto im- portante eseguire correttamen- te le procedure di sanificazione degli ambienti e delle superfici. UN PROTOCOLLO DI RIFERIMENTO PER LA SANIFICAZIONE Afidamp (Associazione dei Fab- bricanti e Distributori Italiani di Macchine, Prodotti e Attrezzi per la Pulizia Professionale e l’I- giene degli ambienti) rappresen- ta le diverse anime della filiera della pulizia professionale in Ita- lia. È l’interlocutore istituziona- le di riferimento per la Pubblica Amministrazione sui temi della pulizia, intesa come requisito es- senziale per il vivere sano. Ed è proprio Afidamp che pochi gior- ni fa ha emanato veri e propri decaloghi delle operazioni im- prescindibili di sanificazione (a seconda del luogo, es. cucina, bagno ecc.), alcuni dei quali con l’avallo del Codacons , la collabo- razione di APCI e di FIPE . “Secondo la definizione classica, identifichiamo la sani- ficazione come l’insieme di ope- razioni che hanno la funzione di ridurre al minimo il numero di elementi patogeni presenti in un ambiente per portarli a un livel- lo definito sicuro dagli standard Sanificazione è l’insieme di operazioni che hanno la funzione di ridurre al minimo il numero di elementi patogeni presenti in un ambiente.
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