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58 HOST Trend Report I nvestire durante la crisi. Questa è la frase più ri- corrente che sentiamo in questi ultimi giorni. E uno degli investimenti che sembra asso- lutamente irrinunciabile è pro- prio quello legato all’architettura e all’arredo dei locali. Partiamo dalla esigenza più impellente: ri- uscire agarantire il distanziamen- to sociale. “Prima una breve rifles- sione: ci è sempre più chiaro che da questa situazione non si po- trà uscire se non con tutte le for- ze verso la medesima direzione – spiega Mattea Vinco da Sesso Perini , Co-Founder & Interior Architect del sito di progettazio- ne online Restylit.com – Servono sicuramente aiuti e agevolazioni burocratiche per il settore, ma è anche importantechegli impren- ditori dell’hospitality investano ancor più nelle loro attività. Gli interventi architettonicamente più “impattanti”, che vanno poi a cambiare il look di un locale, sono sicuramente la creazione di soppalchi, interventi impian- tistici per ottenere un adeguato ricambio d’aria, la modifica dei serramenti principali (ingresso e bagni) con sistemi automatiz- zati. In questo momento, però, le richieste che arrivano dal mer- Locali post Covid-19: serve ripensare a spazi e arredi Ambienti più funzionali e in linea con le richieste del dopo emergenza. Dagli arredi indoor e outdoor, fino ai pannelli modulari in plexiglass. Ecco cosa propone il mercato. cato suggeriscono di porre forse l’attenzione su tutta quella serie di interventi più immediati e ac- cessibili da poter realizzare facil- mente in poco tempo. Tra questi, il ripensamento dell’arredo del locale compresi tavoli e sedute, l’utilizzo di separé in plexiglass, e la cura degli spazi esterni che da- ranno un po’ di ossigeno a quegli imprenditori che hanno a dispo- sizione ampi marciapiedi, terraz- ze o giardini”. Ma quale sarà davvero il nuovo layout dei locali? Loabbia- mo visto fare in Cina, e ora anche qui in Italia. Parliamodei pannelli modulari inplexiglass che inque- sto momento sembrano essere l’unica viad’uscitaper la riapertu- ra di bar e ristoranti in sicurezza. “In seguito all’emergenza e alla conseguente necessità di ri- pensare gli spazi, abbiamo realiz- zato, all’internodel nostroCentro di Ricerche, unapossibile soluzio- neda suggerire ai nostri clienti del settore Contract – spiega Stefano Zajotti , design&communication manager di EMU – Si tratta del di- visorio inplexiglass che permette di mantenere un distanziamen- to sociale limitato, consentendo di conservare il maggior numero possibile di posti a sedere all’in- terno dei locali”. Sulla stessa linea anche Floriana Nardi , CEO di Nardi, e ResponsabileMarketing&Comu- nicazione. “Nel nostro catalogo contract sono già previste mol- te soluzioni di tavoli e sedie di diverse dimensioni, facilmente movimentabili e anche in ver- sione richiudibile per le sedute e con piani ribaltabili per i tavo- li. Lavorando per le aree esterne, ritengo che la risposta sia certa- mente un distanziamento dei ta- voli ma anche, laddove possibile, l’introduzione di divisori mobili che possanomantenere una bar- riera anche fisica tra i tavoli, se- gnare dei percorsi ed essere fa- cilmente modulabili secondo le esigenze con percorsi ragionati per cassa e servizi. Nel nostro caso, propo- niamo un divisorio modulare ecologico, pratico e variabile se- condo le esigenze. Fra le molte richieste, ci vengono domandati anche prodotti facilmente e con- tinuamente igienizzabili. Inque- sto senso il polipropilene, mate- riale principe dei nostri comple- menti d’arredo, è un’ottima pro- posta perché può essere pulito con grande frequenza, è atossico, antistatico e completamente ri- ciclabile”. ❁ I pannelli modulari in plexiglass in questo momento sembrano essere l’unica via per la riapertura di bar e ristoranti in sicurezza.

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