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79 Giugno 2020 Il museo come strumento di crescita aziendale iei / Il museo del caffè come luogo deputato alla cultura dell’espresso italiano per viverlo, pensarlo, farne esperienza e sostenerne lo sviluppo. di Claudia Ferretti ISTITUTO ESPRESSO ITALIANO L’Istituto Espresso Italiano (www.espressoitaliano.org ), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori e altri sodalizi che volgono la loro attenzione all’espresso di qualità, oggi conta 34 soci con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. U nmuseoaziendale èunutile strumentoper valorizzare la storia, migliorare la qualità del prodotto e coadiuvare ilmarketing. Lo spiega Lara Caballini di Sassoferrato, Amministratore Dele- gato di Dersut Caffè , azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI). Perché dare vita a unmuseo del caffè? IlMuseodel CaffèDersut, sitoaConegliano, nascenel 2010 suvolontàdi miopadreGiorgio, per raccontare la lunga storiaaziendale. Riscoprendo l’importante patrimoniodi documenti, fotografie e attrezzature danoi custodito è sorto anche il desiderio di diffondere la cultura dell’espres- so italiano, affinché tutti, operatori e consumatori, potessero saperne di più e insieme migliorare la qualità di questo prodotto di eccellenza del made in Italy, che ci auguriamo possa essere presto riconosciuto e tutelato come bene immateriale Unesco, lungimirante obiettivo del Consorziodi Tuteladel CaffèEspresso ItalianoTradizionale, presieduto da mio padre. Il patrimonio aziendale è uno strumento di marketing sempre più importante. L’heritage marketing è prezioso supporto alla crescita aziendale con importanti risvolti commerciali e di immagine. A supporto di queste azioni, siamo infatti iscritti a Museimpresa, l’as- sociazione dei musei e archivi aziendali nazionali supportata da Con- findustria. La nostra marketing manager è mia sorella Giulia. Chi vi si incontra e che attività vi si svolgono? Il museo viene aperto al pubblico per visite guidate svolte su prenota- zione per soddisfare il numero crescente di appassionati che, accom- pagnati dal nostro personale, svolgono un viaggio storico-didattico lungo la filiera del caffè, dalla pianta alla tazzina, per degustare in fine il bramato espresso. Una spaziosa aula è destinata a corsi di formazione per opera- tori del settore e aspiranti: dall’estrazione, alla latte art, fino all’assaggio e la valutazione dell’espresso con l’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac). Per il futuro prevediamo corsi rivolti ai clienti finali dell’e- spresso, per un consumo più consapevole. Che valore ha IEI nella diffusione della cultura e dell’espresso italiano? Siamo soci dell’espresso italiano perché le finalità di tutela e cultura dell’espresso italiano sono l’obbiettivo primario di IEI. Inoccasionedi Sigeporganizziamodadue anni presso il nostro standunadelle tappedi qualificazionepreliminaredi Espresso Italiano Champion coinvolgendo gli studenti delle scuole alberghiere del terri- torio. Questi giovanissimi futuri baristi mi hanno colpito per tenacia, determinazione e la grande preparazione dimostrati mettendosi in gioco in una competizione con regole severe di fronte a un pubblico numeroso: un grande motivo d’orgoglio per il nostro settore e per l’e- spressomade in Italy. L’espresso è un vero patrimonio, non solo per le sue caratteri- stiche qualitative, ma anche il suo essere da sempre momento di con- divisione. ❁ SINISTRA Lara Caballini di Sassoferrato, Amministratore Delegato di Dersut Caffè
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