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86 Professione Mixer Un paesaggio fatato per un vino da scoprire sommelier / Una storia aziendale che continua dal1848, con tracce di coltivazione che risalgono addirittura alla preistoria. Ecco spiegato il successo della cantina altoatesina Tiefenbrunner. di Luca Gardini N ell’ormai cospicuo novero di cantine alto- atesine che stanno costruendo un movi- mento, qualitativo e quantitativo, che negli ultimi dieci anni è diventato centrale nella viticol- turamondiale, la cantina Tiefenbrunner riveste da sempre un ruolo di spicco. Siamo a Niclara, frazio- ne di Cortaccia, sud-est di Bolzano, quelle che pos- sono essere considerate le ‘porte Sud’ di ingresso alla Strada del Vino dell’Alto Adige. Un panorama fatato, dove da secoli la vite non cresce in armonia con il paesaggio ma addirittura lo modella: vigne- ti morbidamente adagiati su pendii di colline, tra i 250 e i 1000 metri, caratterizzate da sottosuoli marnosi, con grande prevalenza di calcari dolomi- tici. In questo, la Bassa Atesina è davvero una terra d’elezione per la vite, dato che lamineralitàmolto spinta è la diretta responsabile della caratteristica croccantezza e sapidità degli uvaggi, soprattutto – ma non esclusivamente – bianchi, che ne derivano. Il resto lo fa il microclima peculiare di questa zona dell’Alto Adige: mite, alpino-continentale, carat- terizzato da influssi mediterranei concretizzati in 300 giornate di sole l’anno. Estati secche, insomma, e inverni caratterizzati dalle frequenti precipita- zioni. Le Alpi a Nord schermano dai freddi venti settentrionali, mentre da Sud le calde correnti del Mediterraneo e del Lago di Garda mantengono il clima temperato. Le spiccate escursioni termiche e i 18 gradi più o meno costanti in periodo vegetativo san- → LUCA GARDINI Romagnolo verace, Luca Gardini inizia giovanissimo la sua carriera, divenendo Sommelier Professionista nel 2003 a soli 22 anni, per poi essere incoronato, già l’anno successivo, miglior Sommelier d’Italia e – nel 2010 – Miglior Sommelier del mondo

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