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➀ FRATELLI CEREA Nel menù del pop up restaurant a bordo piscina ci sono anche 10 pizze in tre versioni (classica, al taglio al vapore): oltre alla immancabile Margherita, incuriosiscono la Veneziana (baccalà mantecato e salsa verde) e la Capriccio (Ricotta di bufala Costanzo, carote spadellate al curry, spinaci, zucchine trombetta, cipolla rossa di Tropea all’agro, pomodorini gialli). Ma non manca la pizza al caviale. ➁ LUCA ABRUZZINO Colpo di fulmine tra la pizza e lo chef calabrese Luca Abbruzzino, premiato anche quest’anno dalla Guida Michelin. Berberè ospita nel suo menu della riapertura una sua creazione che abbina Nduja di Spilinga, peperoni arrosto, olive nere, capperi, pecorino crotonese, fiordilatte e menta. Per Tavola XXIII lo chef ha invece abbinato pomodoro, fiordilatte, melanzana al barbecue, ‘nduja, ricotta salata e basilico. ➂ CATERINA CERAUDO Caterina Ceraudo del Dattilo di Strongoli, a Crotone, ha firmato una delle pizze del nuovo Bistrot Tavola XXIII ideato dallo chef Antonio Biafora, optando per peperone arrostito, patate cotte sotto la cenere, basilico e menta e pecorino stagionato a scaglie. ➃ CARLO CRACCO La pizza che ha fatto tanta polemica ma che è presenza fissa al bistrot Cracco in Galleria “sbarca” in provincia quest’estate a Villa Terzaghi. Altre variazioni punteranno sui prodotti del territorio. ➄ GAGGAN ANAND Alleanza fusion e transazionale a La cascina dei Sapori di Antonio Pappalardo che ha creato con Gaggan Anand, quarto posto al mondo per la The World’s 50 Best Restaurants 2019 e miglior ristorante di tutta Asia per quattro anni consecutivi, questa pizza originalissima: patate e gorgonzola dolce, peperoncino fresco, olio al rosmarino, pesche, acciughe e pinoli. ➅ DAVID KINCH A Mentone, la sua pizzeria di Aptos, in California aperta a fine marzo per il take away e ora accessibile anche nel dehors sulla spiaggia, la pizza più richiesta è quella al pesto. PIZZE STELLATE Cosa c’è nelle pizze degli stellati? La “Margherita” difficilmente può mancare in lista, ma il disco della pizza in mano a uno chef diventa un terreno su cui sperimentare accostamenti e tecniche solitamente utilizzate in cucina. Eccone alcune che terranno banco nei prossimi mesi. 15 Luglio/Agosto 2020 WHO’S WHO Tra i primi “big” che hanno puntato sulla pizza ci sono stati i Cerea di Da Vittorio, che hanno affian- cato al ristorante 3 stelleMichelin unnuovo pop-up restaurant all’aperto, a bordo piscina, con un’offerta che vede la pizza - gourmet, in teglia e al vapore – in primissimo piano. Pizzaprotagonista ancheneiweekend estivi aVillaTerzaghi aRobecco sul Naviglio: consumabile all’aperto con materiali riciclabili c’è la Pizza Gour- met di Carlo Cracco che coinvolgerà altri professio- nisti per degustazioni di diversi tipi di pizza che va- lorizzino i prodotti del territoriodel Parcodel Ticino. Punta sulla pizza stellata il nuovo format del Biafora Resort a San Giovanni in Fiore (Cs), il Bi- strot Tavola XXIII: 40 sedute nel verde della Sila con tavoli distanziati di 2,5metri e possibilità, ad agosto, di cestino take away per fare un pic-nic sui prati. In menù anche tre pizze stellate firmate dagli chef Ca- terina Ceraudo, Luca Abbruzzino, e Nino Rossi. E perfino oltreoceano si pensa a combatte- re il Covid a suon di pizza: in California il tristellato DavidKinchdelManresaha apertoafinemarzouna pizzeria, Mentone. Il successo, manco a dirlo, è stato immediato. Ma che la pizza piace in tutto il mondo lo si sapeva già. ❁ ➀ ➁ ➃ ➄ ➅

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