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20 Pubblico esercizio Mixer Nessuno si salva da solo! fondo interprofessionale / Investire sulla formazione e sulle nuove competenze con la nuova programmazione di For.Te. di M. Cristina Pantanelli G li effetti del Coronavirus si sono abbattuti nelle nostre vite con una violenza inaudita e tra i settori economici più colpiti c’è quello dei pubblici esercizi con 50.000 imprese esposte al fal- limento e 300.000 lavoratori che rischiano il posto di lavoro. Oltre il danno economico dunque si aggiunge un problema di natura profes- sionalee sociale: ladispersionedelleprofessionalitàdel capitaleumano. La ripresa sarà lenta, ma la gravità della crisi evidenzia con pre- potenza la necessità di pensare al tema della ricollocazione e riqua- lificazione professionale per tutti quei lavoratori sospesi, espulsi dal mercato del lavoro o in Cassa integrazione, e ci impone di individuare le nuove competenze richieste dal nostro settore e non solo, e tutte quelle competenze di cui nonpotremo fare ameno in futuro. Inquesta fase bisogna dunque rafforzare la formazione di questi lavoratori e, a questo proposito, il nostro settore è ben rappresentato dal Fondo in- terprofessionale FOR.TE . che, dal 2005 ad oggi, ha investito più di 500 milioni di euro per la formazione di quasi due milioni di lavoratori di più di 120.000 aziende italiane. Il Fondo, visto il protrarsi dell’emergenza sanitaria edellemisu- re restrittive adottate dalle autorità competenti, ha disposto da subito misure di emergenza per far fronte ai progetti in corso consentendo tra l’altro l’inserimento, tra i beneficiari della formazione, dei lavoratori in FIS e ammettendo la partecipazione, senza l’obbligo di cofinanzia- mento privato, “di lavoratori sospesi, in cassa integrazione a zero ore e di quelli che abbiano perso l’occupazione, precedentemente dipen- denti di aziende coinvolte inqualitàdi beneficiarienei piani formativi”. Per la programmazione 2020-2021 il Fondo incentiva gli inter- venti formativi e le azioni propedeutiche e di accompagnamento che tenganocontodell’esperienzaderivantedall’emergenzaCOVID-19, con particolare riferimento allemisure di prevenzione sui luoghi di lavoro, all’innovazione dei modelli di organizzazione del lavoro, dei prodotti/ servizi offerti e, più in generale, alla trasformazione digitale applicata ai processi aziendali. Sempre per la nuova programmazione il Fondo For.Te. ammette tra i beneficiari della formazione al fine di favorirne il reinserimento lavorativo, l’inserimentodi disoccupati, “purchéabbiano lavorato, nei 12 mesi antecedenti le misure adottate dal Governo per l’emergenza COVID-19, alle dipendenze di imprese aderenti a For.Te., anche nel caso queste abbiano cessato l’attività.” Gli Avvisi principali relativi al nostro settore sono il 3/19 per la
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