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22 Pubblico esercizio Mixer #Buooono, il progetto Fipe sui Ristobond iniziative / Il punto di congiunzione tra un atto di acquisto e un gesto di solidarietà. di Giulia Romana Erba, Ufficio stu di Fipe +25 % IL PLUSVALORE CHE IL # BUOOONO PUÒ RAGGIUNGERE AL MOMENTO DELL ’ UTILIZZO DA PARTE DEL CLIENTE 90 I GIORNI DI TEMPO PER UTILIZZARE IL # BUOOONO DALLA DATA DELL ’ ACQUISTO F in dall’inizio dell’emergenza Covid 19 la risto- razione si è trovata a fronteggiareuna situazio- ne difficilissima, è stata tra i settori più colpiti e ne porterà a lungo le cicatrici, complice anche il calo di turisti e il fatto che molti lavoratori siano ancora in smartworking, conunaperdita stimatadi 22,6miliardi di euro per il 2020. La ripartenza è lenta e occorre ricostruire un rapporto con i clienti spezzato da un lungo periodo di chiusura forzata. A unmese dalla riapertura i fatturati sonodimezzati e il 66,4%ritiene chenon riuscirà a tor- nare ai livelli di attività precedenti al lockdown. Il calo medio del fatturato registrato in questo periodo è sta- to di circa il 50% e a testimonianza delle grandissime difficoltà in cui si trovano le imprese i numeri relativi all’impiego del personale: solo una su tre ha mante- nuto lo stesso numero dei dipendenti impiegato nel periodo pre-Covid. Sta tornando la vogliadi usciredi casa edi rias- saporare il gustodella libertà edel tempodadedicare a se stessi, torna a sentirsi forte l’esigenza di convivialità e di relazioni con gli altri pur nel rispetto dellemisure di sicurezza ed è proprio la qualità delle relazioni con il cliente che sarà determinante per la ripartenza delle aziende ristorative. Il rilanciodella ristorazione si dovrà fondare su accoglienza, cordialità, servizioma soprat- tutto sull’empatia senza trascurare, e non si sa ancora per quanto, la sicurezza sanitaria perché al centro di tutto tornerà ad esserci il cliente, il suo piacere e la sua soddisfazione. Ed è proprio con l’intento di ricostruire e col- tivare il rapporto con i propri clienti che nasce l’idea di Buooono, il ristobond per sostenere il settore della ristorazione che vive una fase di difficile transizione verso il ritorno alla normalità. Mettere insieme un at- to di acquisto e un atto di solidarietà, acquistando un “ Buooono ” per un pranzo o una cena, ma anche un aperitivo, che al momento del suo utilizzo avrà un va- lore superiore fino al 25%. Perché? Perché per dimo- strare riconoscenzaverso il creditodi fiducia chegli fa il cliente il ristoratore attribuisce al #Buooonounvalore superiore al prezzo di acquisto. Questo progetto non va visto come uno dei tanti che mettono on line offerte a prezzi scontati per stimolare i consumatori all’acquisto, Buooono è un’altra cosa, è il tentativo di stabilire un contatto tra il cliente e il suo locale di affezione. Come? Attraverso lapiattaformawww.cirivediamopresto.it i clienti cer- cano il proprio locale di fiducia e comprano il proprio Buooono o anche più di uno. Questo è reso possibile da Nexi, la PayTech leader dei pagamenti digitali in Italia, che ha mes- so a disposizione XPay, il gateway che consente di accettare pagamenti online: le condizioni garantite da Nexi sono estremamente vantaggiose, perché la società ha rinunciato ai proventi derivanti dal cano- ne mensile e a una parte delle commissioni su ogni transazione. L’iniziativa di Fipe, quindi, si differenzia dalle altre nate fino ad ora sia perché le somme ver- sate dai clienti vanno direttamente ai ristoranti, sia per le condizioni vantaggiose garantite da Nexi. Ma c’è anche la possibilità di pagare direttamente al ri- storatore senza ricorrere all’intermediazione. Quattro i tagli di #Buooono: 15 euro, 25 euro, 50euroe100euro . Inquestomodoqualsiasi tipologia di locale può aderire all’iniziativa, dal bar al pub, dal ristorante alla pizzeria. L’emissione del #Buooono ha validità 90 giorni dal momento dell’acquisto. Oggi più chemai è necessario stimolare la do- manda incentivando i clienti a frequentare i locali. Ec- coperchèFipehapensatodi svilupparequesta iniziati- va che oggi vienemessa gratuitamente a disposizione di tutte le imprese. Il mondo dei pubblici esercizi è troppo importante per l’economia, per l’occupazio- ne, per il turismo e per la qualità della vita da tutti noi. Usciamoda casa, andiamoal ristorante, inpiz- zeria, al bar. ❁

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