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40 Ristorazione Mixer consumatore vuole sapere il “perché del perché”… Certo. Il cliente oggi vuole vedere di più, curiosa- re, imparare e poi, magari, mettere in pratica. In un mondo fortemente connesso, la curiosità viene sti- molatamoltoedi conseguenza la ricercadella verità, la volontà di conoscere e di saper riconoscere i pro- cessi chevannoa comporre il prodotto, emoltoaltro. Creatività e ricerca: come l’alta moda, anche la pasticceria presenta marcati tratti estetici (ma si combina con l’alimentazione). Da cosa nasce questa passione per la forma nel consumatore? L’arrivo della rete ha espanso le possibilità di esse- re visti. Non esistono più limiti geografici. Inoltre, ha agevolato la conoscenza di ciò che succede oltre i confini nazionali e ha, di conseguenza, stimolato la creatività, l’inventiva e il confronto. Se poi da un lato, la progressiva cancellazione dei confini trami- te il web ha stimolato la creatività e la competizio- ne su scala mondiale, dall’altro il rischio è quello di farsi intrappolare dalla corrente, standardizzando il prodotto, conformandosi, ebanalizzando lapropria creatività. Questa è la globalizzazione. Il tiramisù in tutto il mondo va benissimo, ma bisogna prestare attenzione a non dimenticare le proprie radici, la propria tradizione e storia. Il dolce rappresenta la necessità di avere energia, attraverso lo zucchero, che è la benzina del metabolismo. Tuttavia, la pasticceria non è un bisogno fisiologico, è un bisogno dell’anima, un ritorno all’essenziale. Come si coniuga questo con il desiderio di condivisione insita oggi nel mondo della pasticceria? In fin dei conti è l’essenza stessa dell’essere umano: una persona che ama, che stima qualcun altro, desi- dera condividere. In francese si dice “partager”, con- dividere. Una cosa che noto, è che le persone prima fotografano il piatto, lo condividono online o con i propri cari e solo dopo lomangiano. All’estero, mai come ora, il termine ‘barista’ è diventato sinonimo di competenza e professionalità. Ritieni sia il momento di imparare a ‘venderci’ meglio investendo in marketing e comunicazione? Dicosempre: “quandoarriverà ilmomento, sarà sem- pre troppo tardi”. L’uomocapacee talentuoso, senon condivide, èdestinatoadappassire; e con lui nonsolo la sua persona ma anche la sua storia. Come sta cambiando, e cambierà, il mondo dopo la pandemia anche in rapporto al mondo dell’ospitalità professionale? Questapandemia sicuramenteha sconvolto il piane- ta. Secondome, permolti, tra i più sensibili, la condi- visione sarà ancor più una vera e propria ricchezza, e questo potrebbe tradursi in una maggior capacità di riconoscere le cose belle e buone… La tua esperienza in TV. Dopo essere stato ospite della prima edizione di Masterchef nel 2011, e giudice nel 2015 del programma Il più grande pasticcere su Rai2 assieme a Iginio Massari, ora è il momento di ABKS su Sky. Raccontaci di questa nuova avventura… Il linguaggio della qualità, anche e soprattutto nel cibo, è universale e non conosce barriere dettate dalla diversa specializzazione. Il cibo, oltre che sussistenza, èpiacere. Daqui, nasce la collaborazione con ABKS, dal promuovere un progetto assieme, entrando nelle case delle per- soneper strappareun sorriso, condividendopreliba- tezze e divertendosi. ❁ Il cliente oggi vuole vedere di più, curiosare, imparare e poi, magari, mettere in pratica. IN PAGINA Luigi Biasetto e alcune delle sue dolci creazioni.
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