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54 HOST Trend Report troppo tempo! – continua Bosco – Se il cliente si sente sicuro nella tua pizzeria è perché hai puntato su certi valori. La digeribilità di si- curo è un tema importante, e chi inquestoperiodohaprovatoa fa- re la pizza a casa, ha potuto tocca- re conmanoanche la complessità di un impasto”. Ma anche sul fronte delle cotture c’è molto da dire. Sicura- menteunapizza cotta inun forno professionalenonpotràmai esse- re replicata in ambito domestico. Ne saqualcosa MarioGia- comini , Amministratore Unico di Tecnoinox : “Oggi più che mai, l’attenzione e l’efficienza fanno la differenza conmacchine flessibili nell’uso, capaci di dare precisio- ne e costanza di risultato. Inoltre, Tecnoinox mette a disposizione degli operatori della ristorazione una nuova, importante opportu- nità per sostituire o potenziare i forni professionali perché l’ac- quisto dei nostri forni digitali con touchscreen, sianelle versioni ga- stronomia sia pasticceria, rientra negli investimenti in macchinari innovativi e connessi che danno accesso al credito d’imposta del 40% previsto dal Piano Naziona- le Industria 4.0”. Insomma, investire du- rante la crisi. Ovvero una delle frasi più sentite in queste ultime settimane di forte crisi economi- ca in ogni settore, in particolare inquello ristorativoedel turismo. Ma come scegliere il pro- dotto più giusto? “Selezionare un forno professionale può sembrare dif- ficile, soprattutto se ci si appresta ad aprire un’attività per la prima volta – dicono dalla Italforni di Pesaro – Ci sono moltissime ti- pologie e modelli in commercio che permettono di sfornare mol- tissimi prodotti in poco tempo e con un’unica infornata. I princi- pali requisiti da tenere in consi- derazione sono: semplicità d’uso, cottura perfetta a consumi ridot- tissimi”. ❁ Intelligenza Artificiale: la rivoluzione è già qui Destinata a essere sempre più centrale e con effetti dirompenti per il nostro settore, l’AI si impone nella cucina fast facendo capolino anche nella ristorazione più tradizionale attraverso app e sistemi di delivery sempre più tecnologici N on c’è dubbio: se alcune applicazioni dell’intel- ligenza artificiale e del- la robotica nel settore della ri- storazione hanno avuto in tempi pre-Covid più che altro scopi di- mostrativi opromozionali, alla lu- cedi quanto stiamovivendoora, è sbagliato pensare che queste tec- nologieabbianocostituito soltan- to “specchietti per le allodole” o gadget da nerd della ristorazione. Lo dimostrano gli inve- stimenti in ricerca e sviluppo che oggi vengono effettuati in AI (Ar- tificial Intelligence) da startup specializzate e colossi dell’hi-tech. “Dati i costi, sono tutte so- luzioni affrontabili in primis dal- le grandi catene – commenta Sa- muele Fraternali , ricercatore Se- nior dell’Osservatorio eCommer- ce B2c del Politecnico di Milano . E infatti le punte avanza- te – le catene fast food – sono già partite. Come Caliburger , ham- burgheria di Pasadena che utiliz- za Flippy , un robot costituito da un braccio meccanico e collega- to al Cloud che cuoce polpette e frigge a puntino grazie a sensori termici. McDonald’s , che sta no- toriamente investendo ingenti risorse nell’intelligenza artificia- le per la gestione dei menu, per la ricezione degli ordini e per l’e- secuzione di alcune mansioni in cucina: secondo i responsabili del colosso dei fast food, con l’avan- zare dell’AI nei ristoranti, agli es- seri umani saranno dati compiti diversi che non possono essere eseguiti dalle macchine. E da KFC con i ‘chioschi’, grazie al riconoscimento faccia- le, si può non solo pagare con un sorrisomaottenereconsigli basati sulla propria età, sesso e umore. IBM ha lanciato invece Chef Watson , un’applicazione che suggerisce le combinazioni di cibi analizzando la composizione chimica e i valori nutrizionali di centinaiadi ingredienti eundata- base di 10mila ricette. Può creare nuovi piatti o “migliorare” quelli inmenu. E l’Italia non resta a guar- dare. iPratico , azienda lecchese tra le prime a investire nell’ambi- to dell’AI, si è messa in evidenza, soprattutto in questi ultimi mesi, supportando il settoredell’ospita- lità professionale attraverso siste- mi altamente tecnologici. “Se è vero che la creatività Per misurarsi con le esigenze di mercati sempre più competitivi e in continuo mutamento, è necessario trovare soluzioni in maniera sempre più veloce e intuitiva.

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