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66 Mixability Mixer Quali sono secondo te le difficoltà che si incontrano per mantenere sempre attivo e aggiornato un locale come l’Alchimista in una realtà come quella di Castelfranco Veneto? Castelfranco Veneto, cittadina centrale a livello geo- grafico, negli ultimi anni ècresciutaparecchio in fatto di gusti e modo di porsi, sia da un punto di vista di proposta food&beverage daparte anche di altri col- leghi, chedella rispostadella clientela.Nasce con l’in- tento di richiamare gente anche da altri paesi e que- sto, a oggi, facilità lapossibilità di esprimersi. Questo mi ha permesso negli ultimi 4 anni di dare maggior evidenza almondodel sakè, seppur inizialmente vi- sto conmolta diffidenza, e al mondo del rum. Raccontaci meglio del food pairing… “Non c’è futuro senza passato” diceva Goethe… ho fatto della territorialità, naturalezza e stagionalità i miei cavalli di battaglia sia inambitodrink che food. Mi ricordo il giorno in cui abbiamoaperto (18 Luglio 2016), mio padre ha portato dei cetrioli fantastici appena raccolti dal nostro orto (lui segue una colti- vazione a giro coltura per non impoverire il terreno) con cui ho preparato una vodka al cetriolo. Ancora oggi qualcuno me la chiede ma… è disponibile solo nei periodi di raccolta. Ladifficoltà staproprionel se- guire la stagionalità: oggi la terrahaprodottoquesto, si mangia o si beve questo… Suggestioni, prodotti e cliente finale: cosa significa per te lavorare con la materia prima? Io credo fortemente che “noi siamo ciò chemangia- mo”. Viviamo in una terra ricca di cultura che ci ha reso quello che siamo oggi. Un ristorante che solca queste terrenonpuònon rendere loroomaggio tutti i giorni con i prodotti che loro stesse cimettono a di- AMORE D’INVERNO Una fusion con prodotti veneti e giapponesi – 1 bar spoon Grappa al tabacco Capovilla – 30 ml di spremuta di arancia – 15 ml di Umeshu sake – 15 ml di sciroppo di cannella e chiodi di garofano – 20 ml di infuso di the verde e mela cotogna – 30 ml di Vodka Polugar Tecnica: Shake & Strain DAI CARAIBI ALL’ITALIA La mia passione in un viaggio di sapori e di esperienze – 45 cl Abuelo Rum 7 años – 30 cl sciroppo ai 5 pepi – 15 cl infuso di camomilla Romana, – 20 cl pompelmo rosa Tecnica: Shake & Strain sposizione tutto l’anno, senza sofisticazioni. Ricerca continua verso nuovi abbinamenti, verso nuovi sa- pori che non fanno altro che mettere in luce quello che ci ha fatto emozionare ieri, oggi e domani. L’in- grediente, la mia storia! Hai un cocktail a cui sei particolarmente legato? Il mio drink è sicuramente il Daiquiri, un drink per tutte le ore. Avendo una predilezione per il rum, è il drink che più lo valorizza permettendomi a livello gustativo di girare tutto il mondo rimanendo a Ca- stelfrancoVeneto. Fresco, speziato, intenso, fruttato, di carattere, è interfacciabile con il sakè, oltre al fatto che è facilmente abbinabile in pairing con la cucina. Vogliamopoi parlaredi quantoquestococktail abbia influenzato la storia con personaggi come Hemin- gway o JF Kennedy? Un drink decisamente affasci- nante e per tutti i palati. Aspirazioni e progetti futuri? Ho appena aperto “Pescheria” lounge bar, una suc- cursaleestivade l’Alchimista (a ridossodelMusonello a Castelfranco Veneto) dove i drink a base di frutta stagionaleconrum, gin,whiskypossonotrovarecon- nubio assieme a tapas di pesce. All’Alchimista conti- nuiamo in modo sempre più massivo la fusion che lega Italia e Giappone. ❁
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