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79 Settembre 2020 Raccontare il caffè al barista per difenderne la qualità iei / L’espresso italiano è fatto di persone e aziende che hanno fatto della propria vita la sua storia. di Claudia Ferretti ISTITUTO ESPRESSO ITALIANO L’Istituto Espresso Italiano (www.inei.coffee ), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori e altri sodalizi che volgono la loro attenzione all’espresso di qualità, oggi conta 34 soci con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. L’ espresso è italiano e fatto di aziende e persone che hanno fatto della sua qualità la propria missione. Raccontare la loro storia è un percorso necessario per dare valore al re del made in Italy. Lo spiega Luigi Zec- chini, amministratore delegato di Filicori Zecchini, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI). Perché è importante raccontare la storia di una torrefazione? Raccontare la storia di un’azienda, specie se centenaria come Filicori Zecchini, è un modo per testimoniarne il know-how acquisito, anno dopo anno, generazione dopo generazione: l’amore per lamateria pri- ma e per tutta la filiera, dalla piantagione alla tazzina, la capacità di adattarsi ai gusti e alle esigenze dei consumatori mantenendo sempre al centro la “migliore qualità possibile” come ci hanno insegnato i no- stri fondatori Aldo Filicori e Luigi Zecchini. Cosa raccontare e a chi? Raccontare più possibile e raccontarlo a tutti. Baristi, addetti ai lavo- ri, consumatori e semplici appassionati, per trasmettere la passione per la qualità, l’impegno nella ricerca del migliore caffè verde, il rispetto per la tradizione artigia- nale nella tostatura accanto alla scelta di tecnologie sempre più sofisticate, i rap- porti costanti con chi coltiva la migliore arabicabrasilianae che ci rifornisceormai da cinquanta anni. L’azienda è fatta dalle persone vi lavorano e col loro impegno permettono di raggiungere ogni risultato: dal tostatore al magazzinie- re, dalla rete vendita all’imprenditore. Raccontarli testimonia l’amore e l’impegno nel raggiungimento di una qualità superiore. La nostra azienda nel 2019 ha festeggiato il centenario, raccontare la nostra sto- ria è stato naturale e fondamentale: sui social, con comunicati stampa e organizzando un concorso per i nostri baristi clienti. È importante svolgere visite in azienda? È molto importante, soprattutto per i baristi. Durante tutti i corsi di formazione presso la nostra scuola Laboratorio dell’espresso, ogni ba- rista (circa 1.000 ogni anno) visita la torrefazione nella sede principale a Osteria Grande. È fondamentale che conoscano i processi di lavora- zione e le caratteristiche delle miscele che serviranno ai clienti finali. Questo contribuisce a migliorare la qualità servita al consumatore. I baristi sono nostri partner e testimoni della nostra qualità, sono loro i primi a coinvolgere il cliente finale e a iniziarlo all’espresso di qualità. Come l’Istituto Espresso Italiano (IEI) sostiene e supporta le aziende socie nella diffusione della cultura dell’espresso italiano e delle sue aziende? Dapast president, possoaffermare che IEI èprimadi tuttounostimoloa mantenere alta laqualitàdi tutta lafiliera, inprimis per noi torrefattori. Grazie agli eventi e ai numerosi progetti di comunicazione edivulgazio- ne operati, IEI è per tutte le aziende socie un sopporto fondamentale per accendere i riflettori sul caffè di qualità. ❁ SINISTRA Luigi Zecchini, amministratore delegato di Filicori Zecchini
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