MX_330
98 Mixer Professione Brainstorming: una tecnica di generazione di buone idee marketing e comunicazione / Coinvolgere ed ascoltare il vostro team per uscire dalla crisi. di Roberta Parollo I n un momento di crisi come questo moltissimi sentono l’esi- genza di trovare nuove idee, di potersi confrontare, di poter condividere esigenze e problemi con il proprio team di lavo- ro, per poter allargare la rosa delle potenziali soluzioni, ed avere più chances di farcela. Se il confronto e la condivisione delle decisioni sono usuali nelle grandi aziende, dove esiste un processo di allineamento pro- gressivo delle decisioni, processo che in genere parte dal basso, cioè dalle persone più junior, che raccomandano le strategie da scegliere sulla base delle analisi numeriche dei dati di business (!)… nelle pic- cole imprese accade invece – quasi sempre – il contrario: l’impren- ditore si confronta poco, ha poco tempo da perdere, si serve della sua esperienza per dare tutte le indicazioni necessarie alla gestione, raramente coinvolgendo le persone della sua squadra per chiedere cosa ne pensano, e ancora più raramente coinvolgendo consulenti esterni per farsi consigliare. Senonvi interessacosapossonopensare i vostri collaboratori sulla gestione del bar… Se pensate che tanto le idee buone le avete solo voi… Se ascoltare i pensieri degli altri vi annoia… …allora andate pure alle pagine successive, poiché questo ar- ticolo non fa per voi. Se invece vorreste migliorare il processo con cui generalmen- te prendete delle decisioni, per renderlopiù aperto a nuovi stimoli ed idee che vengano dal vostro teamdi lavoro… Se pensate che ci siano risorse di pensiero ed esperienze valide nei vostri collaboratori… …allora questo articolo vi aiuterà, insegnan- dovi come usare una tecnica di lavoro di gruppo, orientata alla ricer- ca di soluzioni di problemi e di nuove idee per il futuro della vostra impresa: si chiama brainstorming. Che cosa è il brainstorming e come si usa Il brainstormingèuna tecnicadi gruppomoltousata inambien- ti collaborativi, dove un team di persone con competenze e seniority differenti si siede ad un tavolo, e scatena una ‘tempesta di idee’ (brain = cervello; storm = tempesta), lanciando idee e pensieri su un certo ar- gomento, senza censure e filtri. Questa è la parte piùdifficile, quella di permettere allo stormdi formarsi come in natura, cioè senza barriere: niente lo deve arrestare. Certamente bisogna partire condividendo il tema del lavorodi gruppo equali sono lequestioni a cui vorremmocercareuna soluzione, per non fare solo una bella chiacchierata, che sicuramente aiuta il clima inter- personale, ma non produce soluzioni per il business. Cosa bisogna sapere per utilizzarlo al meglio? Non si tratta di una tecnica difficile, e non servono strumenti materiali specifici per poterla abbordare: bastano lepersone intornoad un tavolo, unpennarello e un cartellone appeso su cui scrivere. Manon è propriodetto che, siccome ci vuol pocoper cominciare, ogni sessione sia automaticamente produttiva di soluzioni eccezionali. Occorre seguire alcune regole di comportamento per farlo ri- uscire al meglio, per far scaturire la creatività dalle persone coinvolte e generare così la base per idee innovative e produttive, quelle che ci servono in questomomento di incertezza. 1)Eliminareognibarrieragerarchica: bisognadire chiaramente che il contributo di ognuno è importante e che nessuno è più impor- tante o bravo di altri. Sarebbe meglio se l’imprenditore fosse sincera- mente interessato all’opinione di tutti e che avesse ben chiare le regole
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=