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24 Dossier Mixer Ok(kio), il prezzo (non) è giusto succhi di frutta / Una categoria poco performante, che nel periodo dell’emergenza sanitaria ha accusato maggiormente il colpo. La scarsa innovazione e un mercato molto concentrato ne penalizzano l’andamento. di Carmela Ignaccolo N on si può ignorare quello che i numeri di- cono. Neanche quando il messaggio non è piacevole. Si deve piuttosto fronteggiare l’e- videnza, e cercare di capire quale via imboccare per migliorare la situazione. Equesto è vero ancoradi piùnella fase attua- le, successiva al lockdown, che vede l’horeca, e quel- la parte di Cash &Carry che nell’ horeca trova il suo sbocco precipuo, pesantemente penalizzate (non è unmistero) dal Covid. “Nella prima parte dell’anno – commenta infatti Mario Carbone account director di Iri – si è assistito a uno spostamento dei consumi dal fuori casa al domestico: uno slittamento molto marcato, di cui hannobeneficiato il liberoservizioe il discount (ma non gli iper, sempre in crisi). In questo scenario le performance dei gros- sisti, in termini di sell out, sono state emblematiche delle difficoltà del comparto, attestandosi a un – 43 a valore e a un – 38 a volume”. Cos’ è successo? Semplicementeunribaltamentodellasituazione: do- pounbimestre (gennaioe febbraio) particolarmente positivo per i distributori sulle merceologie perfor- manti, lapandemiahacongelatotutto, con il risultato cheiquattromesisuccessivisonoscesiinpicchiata:-70 marzo, -90 aprile, -75maggio, -50 giugno. TREND VOLUME Progressivo Gennaio-Giugno 2020 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Progressivo Totale Grossisti Bevande - Succhi di Frutta 7,1 -5,4 -78,5 -94,9 -74,2 -26,9 -49,6 Vetro Plastica Brick Lattina CheerPack Peso a Volume dei formati 64,1 21,5 14,2 0,1 0,1 Unquadrimestre inchiodato, dunque, cheha portato lamedia del semestre a -40/-50%per il fuori casa. Tra tutte le categorie, solo l’acquahaperformato “menopeggio” perché i distributori hanno compen- sato le mancate vendite in horeca servendo privati, porta a porta, prese telefoniche e on line. E i succhi di frutta? Hanno perso il 50%, ma il dato negativo – in questo caso – riguarda tutti i canali, compreso il moderno. Una perdita secca che va ad innestarsi su un trend in calo del 5% annuo, già da almeno sei anni a que- sta parte. Una nota interessante è che se il travaso dei consumi dal fuori casa al domestico – di cui parla-

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