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40 Mixability Mixer Mission: disegnare il cambiamento inchiesta / Come cambiano proposta food and beverage, servizio e approvvigionamenti? Ce lo dicono titolari e barmanager di cocktail bar sparsi per tutto lo stivale, da Bolzano a Catania. di Nicole Cavazzuti A nchequest’inchiestamixabilityè legata all’attualità. Già, perché l’autunno è arrivato e il clima resta incerto. Molti di voi hanno già riaperto dopo il lockdown, alcuni si accingono a farlo ora. Per tutti, la prospettiva non è rosea. Nei locali pubblici permangono quindi lemisure di sicurezza adottate per contenere la diffusione del coronavirus e in vista delle prime piogge diventa impellente ideare delle strategie ad hoc per af- frontare la stagione nel migliore dei modi, contenendo i costi senza rinunciare alla qualità e sfruttando almeglio le potenzialità degli spazi interni del proprio locale. Dalle parole ai fatti. Ecco qualche spunto e riflessione. IL LEIT MOTIV: NON SNATURARSI ED EMOZIONARE Partiamo da un’osservazione condivisa da tutti. Sembra una banalità, manon loè. Fondamentale ènon farsi travolgeredall’ansiadella cassa e non cedere di conseguenza alla tentazione di rivoluzionare laproposta abbassando la qualità e confondendo il cliente. “Nonostante il periodo difficile, consiglio ai colleghi di portare avanti quello in cui credono senza perdere di vista la propriamission e sfruttandoalmeglio lepropriepotenzialità”, afferma AntonioRomano, conDanieleAriani eSimoneCangialeoni titolaredel nuovococktail& restaurant bar Floreal, aperto a Firenze lo scorso 27 giugno. SINISTRA Virginie Doucet al Floreal di Firenze SOPRA Andrea Attanasio, titolare del Fresco di Como che ha spostato il banco bar per aumentare il numero delle sedute
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