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46 Costa Group Dallo stato d’emergenza all’inevitabile evoluzione del settore, come reagire ai nuovi scenari aperti dal Covid-19? Questo il grande interrogativo a cui Costa Group ha tentato di offrire risposta, presentando, in occasione dell’appena trascorso CIBUS Forum , la propria visione di “locale del futuro” che all’arredo ha integrato soluzioni e servizi innovativi, concretizzati grazie alla collaborazione con partners protagonisti del settore Ho.Re.Ca . e con Francesco Panella, noto ristoratore di Antica Pesa, ambasciatore della tradizione culinaria italiana negli USA, nonché volto televisivo. “Fin dai giorni del lockdown, abbiamo avviato una ricerca rivolta al domani, coinvolgendo imprenditori operanti in settori diversi, per trovare insieme proposte e idee che andassero oltre il dopo Covid e ne è scaturito un lavoro prezioso e attento, che ci auguriamo possa contribuire a traghettare l’ospitalità verso il futuro, con maggiore attenzione al cliente e un nuovo fondamentale concetto di “percepito”. Ha commentato Franco Costa, Presidente Costa Group. Le proposte sono varie e Food&Beverage: dall’emergenza alla trasformazione 4.0 attuabili in situazioni molto diverse : dal piccolo coffee/ bakery, sino al mondo del retail, dell’hôtellerie, passando dal piccolo ristorante sino allo stellato... Imprescindibile considerare nuove disposizioni per il commercio, preservando, anzi valorizzando, la gestualità tipica italiana. Il percorso alla scoperta delle idee by Costa Group inizia proprio da qui, con l’anteprima del concept Take- Away di Autogrill , rivisitato ed integrato, in quest’occasione, con un’offerta gastronomica “fast good” e con l’immancabile caffè espresso napoletano. Si tratta di questo in fondo: reinterpretare la ristorazione italiana conservandone la storia, la cultura e l’operatività ma trasformare modalità e servizio per dare forza al percepito con l’attuazione di idee semplici che possano garantire maggiore sicurezza al cliente e contemporaneamente cogliere l’occasione per accelerare e ottimizzare i tempi, l’offerta gastronomica, integrando nuovi sistemi tecnologici. A proposito di innovazione, all’interno dei murali a libero servizio, che siano essi riscaldati o refrigerati, è oggi possibile garantire la sanificazione delle superfici e delle confezioni degli alimenti. Un’azione preventiva, efficace fino al 99% contro microrganismi come virus, muffe, batteri, che possono depositarsi a seguito della manipolazione dei packaging. Il dispositivo è formato da una piastra in lamiera fissata alla parete interna del frigorifero, nel canale di mandata aria, che, grazie ad uno speciale processo, rilascia radicali ossidrilici OH, garantendo un’azione germicida costante. Entrando poi nello specifico di sistemi che possano agevolare i ristoratori, sono tantissime oggi le soluzioni a disposizione. Una grande rivoluzione è quella nel campo della conservazione dei piatti a temperatura di esercizio . Frutto della sperimentazione e grazie alla collaborazione con il dipartimento di Fisica della Materia dell’Università di Parma, guidato dal Prof. Cassi, il sistema di conservazione a caldo, mantiene fino a 200 porzioni per più giorni e sempre in condizioni termiche che eliminano il pericolo di proliferazione batterica, sopra i 63°C, oltre che tempi di

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