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24 Pubblico esercizio Mixer Macchine per espresso al bar novità (parte 2) / La seconda puntata del nostro viaggio tra le nuove macchine: in primo piano sostenibilità, igiene e design, con la tecnologia come catalizzatore. di Anna Muzio A l fianco dei baristi in questomomento sto- rico. È il ruolo che si sono ritagliate le azien- de produttrici di macchine professionali per caffè, che non hanno cessato di lavorare e in- novare, presentandonuovimodelli che incontrano le esigenze presenti. Perché, come diceva il mene- strello, The Times They Are a-Changin’. “I dati di questi mesi delineano uno sce- nario nuovo – dice Luca Creti , Direttore Vendite Italia di Rancilio Group , che ha due modelli, Ran- cilio Classe 20 e Silvia Pro, entrati in produzione lo scorso luglio e ha iniziato a distribuire la supe- rautomatica Egro Next Touch Coffee –. In parti- colare nei mercati asiatici, cresce la domanda di macchine per caffè superautomatiche dotate di sistemi di pagamento cashless. Il caffè resta un ri- to irrinunciabile e la sicurezza dei lavoratori e dei clienti oggi è una priorità assoluta. Sono proprio i numeri di questi nuovi trend amostrarci la via per uscire dalla crisi. Rancilio ha deciso di fronteggia- re questo particolare momento puntando sullo sviluppo tecnologico con l’obiettivo di offrire ai nostri clienti gli strumenti giusti per risollevarsi”. Specie in Italia poi la “tazzulella” assume un significato speciale, che va ben oltre la sempli- ce assunzione di una bevanda ristoratrice. “Il rito del caffè espresso è sinonimo di socialità, scambio e condivisione, e ora siamo chiamati a ripensarlo in chiave nuova – spiega Roberto Nocera , CEO de → La San Marco –. Al centro dei nostri sforzi c’è la volontà non solo di tutelare la salute di baristi e consumatori, ma anche di preservare l’autenticità di unmomento di consumo dal forte valore cultu- rale, storico e sociale”. In un mondo in cui la salute è diventata la preoccupazione principale, funzionalità, ergono- mia e facilità di pulizia – da sempre asset fonda- mentali – assumono poi un nuovo spessore. “Stiamo investendo nello sviluppo di mac- chine dal design sempre più funzionale, con su- perfici facilmente igienizzabili e materiali privi di sostanze nocive. Lo stesso design poi ci permette di ripensare l’architettura degli spazi e di suggeri- re nuove dinamiche di fruizione del bar. Come la macchina a doppia facciata che consente di man- tenere il corretto distanziamento tra gli operato- ri e amplia il raggio di azione del bancone con la possibilità di creare zone di servizio separate” dice Nocera. “Riteniamo che la velocità di servizio, la praticità e la facilità di utilizzo siano tra le carat- teristiche principali per rispondere alle esigenze dell’attuale momento storico – conferma Cinzia Pietrobon , BrandManager di Wega che ha appena lanciato un nuovo modello –.Tutto questo senza andare a discapito della performance della mac- china. È la filosofia con la quale è stata pensata e creata WBar.”. SOPRA Un dettaglio del modello “la Precisa” di Gaggia

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