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83 Dicembre/Gennaio 2021 Le mille potenzialità del F&B (anche) nel gaming gioco / Il gaming rappresenta un’eccellenza nel mondo del business grazie soprattutto al retail, che continua ad evolvere verso nuove forme ed esperienze che abbracciano sempre di più il Food & Beverage. Per valorizzare questi aspetti Gioco News ha lanciato un’indagine, unica nel suo genere, in dirittura di arrivo. di Alessio Crisantemi GIOCONEWS GiocoNews e il quotidiano online GiocoNews.it rappresentano il network di riferimento per l’industria del gioco pubblico. Il prodotto cartaceo, distribuito in tutte le aziende del settore in Italia e nei principali centri di gioco italiani e dei territori limitrofi, è lo strumento di approfondimento delle più importati tematiche di business, politica, economia, ma anche di costume, società e life style. L’ultimo nato nella famiglia di GiocoNews è il quotidiano del giocatore www.GiocoNewsPlayer.it dove puoi trovare anche il localizzatore degli ambienti di gioco! N e ha fatta di strada il settore del gioco pubblico in questi ultimi quindicianni.Dallaregolamentazionedelmercatodegliapparec- chi da intrattenimento, avviata nel 2003, fino all’anno corrente. Basta guardarsi attorno, valutando l’attuale offerta di molte location di gioco, per vedere i progressi che sono stati compiuti, in termini di offerta di gioco, di proposta di intrattenimento e di cura dell’esperienza utente, come si dice più correttamente in questi casi. Oggi abbiamo sempre più a che fare con location ultra tecnologiche e innovative, ambienti acco- glienti, spesso anche accompagnati da un’offerta di food & beverage. Anzi, proprioquest’ultima sembraessere la tendenzapiù invoga inque- sto momento, a conferma del fatto che l’industria si stia preoccupando sempre di piùdell’esperienza utente, provando a renderla più completa e appetibile, invece di limitarla alla sola offerta di gioco. Del resto, i soldi che vengono spesi conmaggiore soddisfazione dapartedegliutenti sonoproprioquellidestinati all’intrattenimento, nel senso più ampio del termine: che include al suo interno tutto il mondo del “fuori casa”, dal gaming alla ristorazione. Due tra le economie più floride nel nostro paese e che non sembrano conoscere crisi. Quindi, perché non unirle e sfruttare questo enorme potenziale, rendendolo ancora più efficace? I dati indicano che oltre il 44 percento dei cittadini tra i 18 e i 75 anni ha giocato almeno una volta nell’ultimo anno. E checché se ne di- ca, la stragrande maggioranza di cittadini ha un rapporto sereno con il gioco seppur nelle diversità culturali e territoriali. Anzi, bisogna anche contare il gioco senza vincita indenaro, spesso ignoratonelle statistiche, che rappresenta inveceuna formadi intrattenimentomoltopresente tra giovani e famiglie ed èmoltodiffusonei centri commerciali, Fec (Family EntertainmentCenter)elocalitàturistiche.Inquesteultimelocation,non a caso, è già presente un’offerta F&B, spesso anche di alto livello. Ma lo stesso si può individuare inmolte location anche dedite al (volgarmen- te detto) “azzardo”. Più in dettaglio, i luoghi del gioco in Italia sono circa 225.000 e tra questi oltre 4.800 sono punti specializzati che offronomix di giocoed intrattenimento. Alcuni si propongonocomepunti di offerta completa (“One stop shop”) spaziando su varie forme di entertainment (gioco,ristorazione,eventiculturaliespettacolo).E’quindipiùcheeviden- te che l’offerta F&B nei luoghi di gioco sia sempre più importante e che potrà crearenuoveopportunitàdi business per gli operatori dellafiliera. Perquesta ragioneGiocoNewshavolutoportareavalore lapro- pria esperienza sul mercato del gaming retail e sul mondo dei consumi più in generale, creando (e diffondendo) un’analisi per comprendere il ruolo, lepotenzialitàe losviluppodell’offertaF&Bnei luoghi di gioco, sia dal punto di vista del gestore che dei frequentatori. Si tratta della prima indagine di questo tipo condotta sul settore (anzi, tra i due settori) che partedal presuppostodi sfruttareevalorizzare il fattoche i consumi fuori casa sonounmercato importante, in crescita, e che nonha risentitodel- la crisi. Come riportatoda Trade Lab, società specializzata nelle indagini sui canali retail e nel mondo dei consumi, a cui Gioco News ha affidato l’indagine.Nonsolo. Standoai dati proposti dalla stessa società, nei paesi commercialmentepiùevoluti comeRegnoUnitoeStatiUniti opiùsimili al nostro come la Spagna, le incidenze dei consumi fuori casa sonomag- giori: eciòsignificacheanchedanoi c’èancoraspazioper crescere. Anche i trend socio-demografici e i cambiamenti delle abitudini di consumo e degli stili di vita sostengono la crescita del mercato globale del F&B e della ristorazione. Allora, è ilmomentodi studiare, tenendoanche conto del cambiamento di scenario che il gioco dovrà comunque affrontare, a causa dei fattori politici e ambientali che condizionano l’evoluzione del business. E chissà che non sia proprio il format più orientato ai consumi di vario genere che potrà garantire la sopravvivenza dei locali del gioco. Perungamingretail2.0,efinalmentesostenibile.L’indagine,avviataafine 2019, grazie al supporto di Sisal, Snaitech e Sks365, è stata completata in questimesi everràpresentataalmondodel gamingabreve, attraversoun evento adhoc . Cercando anche un’ulteriore sinergia tra i due comparti e dandoanchealmondodel giocounavisibilità fuori dai tradizionali con- testi, che certo non guasta. Presentando anche il mondo del gioco come una forma di eccellenza, dal punto di vista del retail. ❁
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