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60 Mixer Speciale momenti di consumo 2020 Focus su offerta e servizio pranzo / Penalizzato dalla diffusione dello smart working, il pasto di mezzogiorno incassa una decisa frenata. E per tornare a crescere, dovrà ripensare i propri format alla luce dei cambiamenti in atto nella società. L a quiete prima della tempesta è durata poco. Il pranzo aveva da poco esaurito la coda di una lunghissima crisi, che aveva colpito in particolare le occasioni di consumo funzionali, tor- nando a fare registrare valori in crescita, quando la primavera del 2020 ha imposto una nuova, pesante prova: il lockdown ha impattato inmodo deciso sul pasto di metà giornata, anche se – e qui sta la buo- na notizia – in misura meno drammatica rispetto a quanto fatto segnare da altre categorie. L’appuntamentodimezzogiornoè infatti riu- scitoa evitareuna serrata totale, principalmente gra- zie all’apporto di due voci. «La prima – spiega Mat- teoFigura, responsabileFoodserviceNPDin Italia – è quella del food delivery, che ha potuto continuare a operare anche nel trimestre di chiusura, assicurando unaseppureparzialecompensazionedegliintroitive- nuti amancaredal corebusiness. Laseconda rimanda invece alla rete dei punti di ristoro autostradali, cui è statoconsentitodiproseguire l’attivitàancheneimesi di marzo, aprile emaggio». → BEVANDE FREDDE PRIMI PIATTI CARNE E PESCE CONTORNI BEVANDE ALCOLICHE 71,1 % 29,6 % 25,9 % 17,9 % 17,5 % I PRODOTTI PIÙ UTILIZZATI NEL PRANZO PRIMI, DI NOME E DI FATTO I primi piatti consolidano la vetta delle preferenze alimentari tra i prodotti consumati durante il pranzo. Nel periodo in analisi (luglio 2019 – giugno 2020) pasta, riso e affini sono stati scelti da quasi tre italiani su 10 nella pausa di metà giornata, con un valore in crescita rispetto al 27% registrato nell’omologo periodo precedente. Fonte: The NPD Group/Crest Italy

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