MX_332

62 Speciale momenti di consumo 2020 Mixer NUOVI CONCORRENTI I numeri non lasciano comunque spazio a facili ottimi- smi: tra luglio 2019 e giugno 2020 il pranzo ha lasciato sul terreno oltre il 15% in termini di visite e più del 18% sotto il profilo della spesa. Il che, tradotto in altri termi- ni, significauna riduzionedello scontrinomedio. Un’in- dicazione in linea peraltro anche con un altro dato: la contrazione dell’incidenza del full service, ovvero del canale che corrisponde alla ristorazione tradizionale, oggi assestata al 31,6%, e la contestuale crescita del qui- ck service, ovvero il canale rappresentato da bar, tavole fredde e tavole calde, il cui peso supera attualmente il 64%. Una tendenza che conferma come il pranzo leg- gero sia preferito al classico menu offerto dal servizio completo. Anche la formula “veloce” però deve fare i conti – enon solometaforicamente – conun inaspettato concorrente. “Si sta facendo strada – avverte Figura – un fenomeno nuovo: la progressiva contaminazione tra la categoria del pranzo e quella dello snacking. In buona sostanza, in linea con un crescente trend di limitazione della componente delmenu, sempre più spesso il pasto delmezzogiornoviene sostituitodaun semplice spunti- no”. Comedire, insomma,megliountramezzino,magari da consumare on the go, rispetto a unpiattodi pasta, da gustare seduti. CAMBIO DI PASSO Nel percepito del consumatore il pranzo sembra dun- que perdere appeal. Gettando tuttavia lo sguardo oltre l’ostacolodi questapandemia, lebasi per poter di nuovo crescerenonmancano. “Sonofiduciosonelle capacitàdi ripresa di questomomento di consumo – afferma Figu- ra –, anche semolto probabilmente il ricorso allo smart working, che si configura sempre più strutturale e non episodico, modificherà la geografia degli incassi finora conosciuta. È lecito attendersi infatti che i locali legati al mondo lavorativo saranno più penalizzati, mentre al contrario nuove opportunità potrebbero aprirsi per quelli di prossimità”. La scommessa riguarda insomma il cambiamento inattonella società. E inquestaprospetti- va, dovranno essere ripensati offerte e soprattutto servi- zi, secondo nuove formule. “Credo sianomaturi i tempi per modalità di fast casual ibride – sottolinea Figura –: potrebbe rivelarsi efficace non fermarsi al solo orizzon- te del panino o a quello del primo piatto, ma prevedere format ingradodi coniugare le due anime, offrendo, per esempio, soluzioni di pasta take away”. ❁ L’ANDAMENTO DELLE VISITE LEGATE AL PRANZO dati in milioni luglio 2018 – giugno 2019 luglio 2019 – giugno 2020 1.695,2 1.439,1 -15,1 % L’INCIDENZA DEL PRANZO SUL TOTALE DELLE VISITE DELLA RISTORAZIONE COMMERCIALE luglio 2018 – giugno 2019 luglio 2019 – giugno 2020 +0,4 pp 16 % 15,6 % L’ANDAMENTO DELLA SPESA LEGATA AL PRANZO dati in milioni luglio 2018 – giugno 2019 luglio 2019 – giugno 2020 16.120,1 13.093,5 -18,7 % L’INCIDENZA DEL PRANZO SUL TOTALE DELLA SPESA DELLA RISTORAZIONE COMMERCIALE luglio 2018 – giugno 2019 luglio 2019 – giugno 2020 -0,3 pp 28,1 % 28,4 % SERVIZIO COMPLETO SERVIZIO VELOCE ALTRO 64 % 31,6 % 4,4 % LA DISTRIBUZIONE DELLE VISITE LEGATE AL PRANZO PER CANALE Fonte: The NPD Group/Crest Italy

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=