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4 3 Sul medio periodo, a livello di sistema nel suo insieme, LA BILANCIA tra gli effetti negativi (come la perdita dei clienti in smart working) e effetti positivi (ad esempio l’impulso del delivery), da quale parte penderà? La sempre preannunciata razionalizzazione dei punti vendita (in termini di numero e di qualità), è davvero alle porte? Oppure anche questa volta, il “mix italico” di creatività e la capacità di trovare stratagemmi per sopravvivere alle nuove condizioni avrà la meglio e il panorama dell’offerta fuoricasa post covid, resterà lo stesso di prima? ➂ I dati CREST di NPD chemonitorano i compor- tamenti fuori casa mostrano che la quota di spesa per ordini in delivery nel fuori casa nel 2019 era del 4,2%. Nel 2020 è cresciuto del +35%. Anche se è una crescita importante, questi ordini non potranno compensare purtroppo le perdite del comparto. I consumi fuori casa torneranno a crescere, prima velocemente, ma poi più lentamente. Nel medio periodo raggiungeremo unmer- cato più piccolo del 10-15% rispetto al periodo pre-covid . Queste perdite non saranno dovute solo allo smart working, ma in generale alla diversa frui- zionedell’offerta ristorativa edal livellodi incertezza economica che accompagnerà la ripresa. ➃ Dopo il COVID nulla sarà come prima ma que- sto non deve spaventarci . Non mi piace parlare di nuova normalità perché, in fondo, cosa è normale? Il mondo cambia, di solito lentamente, altre volte velocemente. Questa è statauna crisi devastante e il nume- ro dei punti vendita nel breve periodo è destinato purtroppo a diminuire. Questo non vuol dire che solo i migliori sopravvivranno, ma spero vivamen- te che il panorama dell’offerta cambi e che il “mix italico” possa essere il motore di cambiamento per rispondere alle sfide di unmondo diverso. ➂ Riconducendoa ragione ilmiousualeottimismo, credo che la bilancia penderà nel medio periodo in senso negativo. Ci vorrà un po’ di tempo per comprendere l’impatto della pandemia sulle abitudini di consu- mo. L’affezione degli italiani per il bar è molto ele- vata, ma con una minore mobilità è naturale che ci sia meno necessità di servizi. ➃ Confidomoltonella resilienzadel settore, fattoda persone che hanno una determinazione pressoché unica nel gestire attività complesse come i pubblici esercizi. La resilienza è alimentata dalla creatività , intendendoquesta come la capacitàdipensare fuori dagli schemi e avere il coraggio di sperimentare so- luzioni diverse da quelle usuali. Vogliosperaresoprattutto in uninnalzamen- to del livellomedio del servizio che non può passa- re per strategie già viste di taglio dei costi: il periodo è difficilissimo ma abbassare la qualità al bar equi- varrebbe a spingere il consumatore verso altri lidi. Piuttosto è necessario dotarsi di prodotti di livello e saperli comunicare per venderli a un prezzo con- sono, chi non lo farà potrebbe essere vittima della razionalizzazione. 8 Primo piano Mixer → →
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