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22 Pubblico esercizio Mixer Origini: Brasile, il numero 1 pillole di caffè / Da duecento anni è il maggior produttore di caffè. Con un’offerta assai variegata che va dal semilavato al naturale, dall’Arabica alla Robusta, dalla commodity allo specialty. di Anna Muzio P aese che vai, caffè – e leggenda – che trovi: quasi ognuno ha una sua storia sulla nascita caffè. Il “Khaldi” brasiliano si chiama Franci- sco de Mello Palheta, ed è il diplomatico che fortu- nosamente (e illegalmente) portò il caffè in Brasile nel 1727 trafugandolo dalla Guiana Francese, dove era stataproibita l’esportazionedi piante e semi nel- la speranzadimantenere ilmonopoliodella coltiva- zione nel Nuovo continente. Pare con la complicità della moglie del governatore che, conquistata dal suo bell’aspetto, nascose una pianta in un mazzo di fiori che gli consegnò alla partenza. Come il pastore etiope è stato investito del- la scoperta delle strepitose proprietà del chicco di Coffea tostato, il Paletha, personaggio storico peraltro, è colui che portò un immenso dono al suo Paese, da quasi duecento anni il maggiore pro- duttore ed esportatore mondiale (un chicco su tre viene da qui) con 220mila produttori grandi e pic- coli, e che per questo ha una grande influenza sul mercato mondiale e suoi prezzi. La maggior parte del caffè utilizzato per le miscele da espresso vie- ne dal Brasile.

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