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46 Dossier Mixer → gelato artigianale. È l’unica giornata, questa, che il Parlamento Europeo abbia finora dedicato ad un alimento. Per la nona edizione è stato deciso anche il gusto dell’anno, ilMantecado, la crema antica alla vaniglia con salsa d’arance, variegato con scaglie di cioccolato fondente, sceltodalla Spagna. Un’impor- tante indicazioneper tutti coloro che vogliono inse- rire nella propria lista un gusto speciale e per certi versi anche innovativo, cheprende il postodi quello allo yogurt variegato alle fragole scelto dall’Olanda per l’edizione 2020. Il gelato artigianale è un vero trait-d’union europeo, capace di valorizzare i prodotti agro-ali- mentari di ogni statomembro; importante è anche rivalutare gli ingredienti a chilometro zero. Un’idea sono le collaborazioni che vedono la filiera partire dalla stalla e arrivare alla coppetta. C’èmolto da im- parare dalla regione Puglia e dalle sue agrigelaterie. Dal Gargano sino al Salento le 3.000 gelaterie arti- gianali, con5.500 addetti, valorizzano il lavorodella localeColdiretti collaborando congli agricoltori che propongono gelati al latte d’asina o di capra, sino a quello all’olio extravergine di oliva, senza contare quelli ai formaggi Dop o ai grandi vini. IL CONO DALLA PARTE DEL MANICO Chi decide il numero e i gusti del gelato, in casa, pri- madell’ordine?Come simuove e verso cosa il borsi- no dei sapori? Sempre Deliveroo, in collaborazione conDoxa, ha affermato che il giornodel gelato, deli- very oppure no, è la domenica. Quando ordinano a domiciliogli italiani nonmollano le loropreferenze e, se proprio decidono di farlo, lo fanno soprattutto per galanteria verso il proprio partner o pensano soprattutto ai bambini. In famiglia, nessuno vuole rinunciareal propriogustodel cuorequandosi tratta di ordinare a domicilio gelato artigianale. Se ci sono cinque persone, di fronte all’ipotesi di poter ordina- re solo 4 gusti, la maggioranza non ha dubbi. Per il 65% degli intervistati, nel caso in cui non ci si trovi d’accordo sui gusti da scegliere, occorreordinareuna vaschetta più grande. Solo il 22% si dichiara invece disponibile adavereunatteggiamentopiùmorbido, adattandosi alledecisioni altrui.Ma inquali occasio- ni le persone sono disposte a fare un passo indietro nella scelta? In una cena con il proprio partner, ad esempio, il 40% degli intervistati – gli uomini quasi 1 su 2 (48%) – lascerebbe la decisione all’altroper un atto di gentilezza; in presenza di bambini il 36%da- rebbe loro la priorità lasciandoli decidere per tutti, in modo particolare nelle zone del sud e delle isole (43%). Inuna cena traamici, invece, la sceltava lascia- ta agli invitati per il 35% dei rispondenti, mentre in occasione di un compleanno per il 32% la parola va al festeggiato, opzione che sale al 41% dei consensi per i più giovani tra i 18 e 25 anni. Infine, solo per il 10% – 19% nei millennial – far scegliere all’altro è considerata una buona mossa. IL SETTORE DEL FREDDO IN UN MOMENTO BOLLENTE La sperimentazione non si ferma. Dalla linea “I ge- lati del ricordo” inaugurata la scorsa estate da Stefa- no Guizzetti con l’ormai culto del gelato barricato e gusti come il gelato alla brace o quello al sottobo- sco, arriva la new entry: il “Gelato Stagionato, il mio viaggio in cantina”, un nuovo incredibile gusto in cui la percezione olfattiva diventa e si confonde con quella gustativa, portando allamemoria situazioni e ricordi comuni dal passato. Dopomesi di prove e di sperimentazioni, Guizzetti presenta un vero e pro- prio dessert del ricordo, composto da due elementi che trasportano visivamente e ‘gustativamente’ agli ambienti e ai profumi della cantina, al passare del tempo e alla stagionalità. Il primo elemento è una pera cotta nel lattosio, nella quale viene inoculata la penicillumcandidum, così da creare all’esterno SOTTO Stefano Guizzetti presenta il suo “Gelato Stagionato, il mio viaggio in cantina” LA CLASSIFICA DEI GUSTI PIÙ ORDINATI ➀ pistacchio ➁ stracciatella ➂ nocciola ➃ cioccolato ➄ yogurt

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