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57 Febbraio 2021 Il caffè a casa ha spinto formati diversi che se g uono la cultura caffeicola dei vari Paesi: un’offerta varie g ata aiuta a rispondere alle esi g enze di tutti, man mano che si presentano. G randi manovre nel mondo dei formati del caffè: in un anno difficile ma in cui il consumo non s’è certo arrestato i luoghi di consumo si sono sposta- ti verso la casa, e questo ha cam- biato la somministrazione. Nel segno della sostenibilità e della praticità d’estrazione. Ma anche, in certi casi, di un savoir faire “do- mestico”. “Negli ultimi anni a livel- loglobale abbiamoassistitoauna crescita del mercato delle capsule rispetto a quello del macinato, ed èpuntando suquestoandamento che abbiamo fatto ingenti investi- menti sulle linee produttive delle capsule compatibili Nespresso e Dolce Gusto – spiega Luca Cioffi, presidente Coind –. Nella Gdo si è registrato un aumento della vendita del macinato per il con- sumo domestico, ma pensiamo sia una situazione temporanea. In Nord Europa invece assistia- mo a una crescente richiesta del caffè ingrani per viadelladiffusio- nedellemacchinebean-to-cupad uso domestico. Anche su questo formato stiamo facendo investi- menti e da gennaio avremo una nuova linea produttiva dedicata ai grani. Nel 2021 la nostra novità più importante èquelladelle cap- sule inalluminio compatibili , che affiancheranno quelle in plastica e compostabili”. Quanto a sostenibilità e origini, “pensiamo che in futuro continuerannoa essere temi chia- ve sia per noi sia per le aziende con cui lavoriamo, tenendo con- todegli obiettivi dell’Agenda2030 – continua Cioffi –. Da anni la so- stenibilità per Coind è un valore chiave, a cui abbiamo dedicato molta attenzione con importanti investimenti sul fronteproduttivo eprogetti per ridurre l’impattodei prodotti sull’ambiente. Dal 2020 abbiamo avviato una collabora- zione con il gruppo olandese Cli- mate Neutral Group per diventa- re la prima azienda italiana a pro- durre un caffè certificato ‘Carbon Neutral’, ovvero un caffè a impat- to zero sul clima: la certificazione sarà applicata alle nostre capsule compatibili e, su richiesta, ai pro- dotti che realizziamo inprivate la- bel per i nostri clienti. Per quanto riguarda le origini, per noi è fon- damentale garantire la costanza organoletticadel prodotto, perciò continuare a lavorare con la rete di produttori concui abbiamo co- struito solidi rapporti”. Punta sul packaginggreen ancheCaffèBorbone, comespiega il direttore marketing Mario De Rosa. “Innovazione e sostenibili- tà sono i leitmotiv aziendali Vincono capsule, green e bean to cup dimenticare che gli italiani sono anche leader indiscussi nella pro- duzione delle macchine per caffè espresso, e questo fa da traino al caffè made in Italy”. Unapprezzamento, quel- lodel caffèmade in Italy, che supe- rerà indenne la crisi Covid-19 co- me ritiene il 78,8% delle aziende interpellateperuna ricercadell’U- niversità Roma Tre per UIF, men- tre il 15,9% ritiene che ci sarà un impatto, ma temporaneo. L’Italia è il terzo Paese al mondo per importazione di caffè verde (dietro USA e Germania) e il terzo (dopo Germania e Belgio) per volumi di esportazione di caf- fè, in tutte le sue forme. Nel 2019, secondo Istat, il volume delle importazioni di caffè verde è stato pari a 10,2 mi- lioni sacchi da 60 kg, in aumento (+1,48%) rispetto al 2018. Il volu- me di caffè verde trasformatodal- leaziendedel nostroPaeseèdi cir- ca 10milioni di sacchi (+1,16%sul 2018) e leesportazioni di caffè tor- refatto sono pari a 5,2 milioni di sacchi equivalente verde, con un aumentodel 16%rispettoal 2018. “L’export nel primo seme- stre2020è sì calato,madel 3%cir- ca, mentre il mercato interno ha subito un –16% – dice Monzini –. Ritengo che nella prima metà del 2021 sarà uno sbocco fonda- mentale per le aziende italiane di caffè, insieme al retail. Al mo- mento il Far East sta andando be- ne. Ilmercato cinesenonè ancora particolarmente sviluppatoper la torrefazione italiana, ma sta cre- scendo”. Gli sbocchi più importan- ti per le esportazioni del caffè tor- refatto italiano sono i Paesi comu- nitari (che assorbono oltre il 60% della produzione) con Francia, Germania, Austria e RegnoUnito. Tra i Paesi extra UE ai primi posti troviamo Svizzera, Usa, Australia, Russia e Canada, e si registrano aumenti delle esportazioni verso Europa orientale, Israele, Arabia Saudita, Cina e Corea del Sud. ❁ → “Nel 2021 la nostra novità più importante è quella delle capsule in alluminio compatibili, che affiancheranno quelle in plastica e compostabili”
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