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71 Febbraio 2021 C ristian Lodi, 35 anni. Prima di dedicarsi al mondo della mixo- logynella vita faceva tutt’altro: lavorava inun’agenzia immobi- liare. Dal 2013 è proprietario del Milord Milano. Inizialmente il suo ruolo si limitava a quello di gestore, ma ben presto il desiderio di migliorare i cocktail serviti al bancone del suo locale, lo portano amet- tersi alla prova con shaker e superalcolici. Le soddisfazioni personali arrivano dopo poco: la finale con Appleton Estate nel 2017 e il trionfo alla Challenge on Ice nel 2018. Da a g ente immobiliare a bartender e proprietario di un locale di successo. Qual è stato il percorso che ti ha portato a questo tra g uardo? Sinceramente non credo di aver ancora raggiunto il mio traguardo, però sonomolto soddisfatto di quello che ho fatto inquesti anni. Devo dire che il passaggio da agente immobiliare a bartender e proprietario di un locale, non è stata una impresa semplice. Ci vuole tanto studio, passione e perseveranza. Quali sono secondo te le caratteristiche che dovrebbe avere un professionista del settore e cosa consi g li a chi vuole intraprendere questa carriera? Di scegliere un altromestiere (ride). Scherzi a parte, non credo vi siano delle caratteristiche standard; chi vuole fare questomestieredeve avere spirito di sacrificio e molta pazienza perché lavorando con il pubblico ne vedi e ne senti di tutti i colori. Un consiglio che mi sento di dare è quello di studiare. Qual è la cosa che ami di più del tuo lavoro? Come dicevamo prima, il nostro è un lavoro a contatto con il pubblico. E questa è una delle cose che amo di più. Amo stare inmezzo alla gente e farla sentire a casa. Hai un cocktail a cui sei particolarmente affezionato e perché? Sì. Uno dei cocktail a cui sono maggiormente affezionato è “Il Conte Negroni sul sofà”. Un twist di un classico cocktail Negroni che faceva parte del primo menù del Milord, e il motivo di questa passione è La rivoluzione nel bicchiere… e nella vita nightlife / La ricetta di Cristian Lodi per la ripartenza? Un ritorno alla semplicità. Operazione che stava vedendo la luce nel pre-pandemia ma che sarà ancora più reale quando ci saremo lasciati alle spalle il temuto Covid-19. di Valentina Picco per Planet One → LIKE A CLOVER CLUB 1,5 cl Lime 2,2 cl Salsa di yogurt alla barbabietola 2 dash Maraschino 4,5 cl Gin Decorazione: lampone Shake and Strain Mixability

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