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→ 29 Marzo 2021 deride il digitale e Blockbuster che ignora Netflix. La lezione da imparare è che nell’impren- ditoria bisogna correre dei rischi, accettare il cam- biamento ed evitare di diventare obsoleti. Bisogna andare oltre i propri parametri e stringere nuove alleanze, continuare a innovare, firmare accordi, anche con grandi gruppi. ComeWagamama, catena globale con esperienza ventennale che punta non solo sulla solita offerta di sushi, ma anche su piatti per palati inesperti, e che si sta espandendo forte- mente nonostante la crisi e le numerose chiusure (ndr). Altre due storie interessanti e veloci? Negli Usa, il colonnello Harland Sanders fondò KFC a 65 anni e fu un’impresa da record. Successivamente, a distanza di oltre mezzo secolo, in Cina, un gio- vanissimo Jack Ma, invece, non riuscì a trovare un impiego proprio da KFC e, tuttavia, non disperò: fondòAlibaba e si ritirò a vita agiata a 55 anni. Cosa significa? Che non bisogna pronunciare frasi come “ormai” o “non sonopiù giovane”. Perché l’età è solo un numero, una scusa, e solo quelli che continuano a provarci avranno successo. Il fallimento fa parte del processo di crescita, come ci insegnano da anni gli americani: non bisogna aver paura di fallire. Bi- sogna andare avanti, umili e consapevoli. NUOVI FORMAT DA SEGUIRE E (MEGLIO ANCORA) DA CREARE Il mondo cambia, gli stili anche: lo smart working ha tagliato ametà il comparto diurno già vacillan- te, e serale, preso di mira dagli ultimi DPCM. Stesso dicasi per gli smart locker, armadietti intelligenti connessi a internet attraverso cui è possibile gesti- re le spedizioni da commercio elettronico (e non solo), senza che sia necessaria la presenza fisica del destinatario. Vi sono trend su cui poter comunque scom- mettere. L’inverno è alle porte e molti all’estero fanno affidamento sui po- sti a sedere all’aperto. Un’i- dea è quella delle bolle di plastica, che “servono a guadagnare spazio all’e- sterno del locale”, spiega Jim Williams, CEO di Mu- stHaveMenus. Il ristorante francese Café du Soleil di NewYork ne sta già testan- do l’uso. Risultato? Si deli- mita e circoscrive un’area, e la distanza sociale èman- tenuta rispettando anche la privacy. Un’ulteriore via è la gestione dei nuovi buf- fet. Il team che sta dietro al brand ideato dallo chef Wolfgang Puck, specializ- zato nel mondo dello spet- tacolo – come la cerimonia degli Oscar – consulente, tra l’altro, di programmi televisivi come Frasier, Hell’s Kitchen e Masterchef, lo immagina verti- cale, con secchielli appesi all’interno dei quali c’è una selezione che lo chef suggerisce in indovinati e studiati abbinamenti, contemplando pertanto le attuali linee guida. Ridgewells Catering, con sede a Washin- gton, ammette che i modi tradizionali e che cono- scevamo in fatto di servizi, organizzazione e som- ministrazione del buffet, saranno convertiti. Le po- stazioni saranno mirate, ridotte a isole e presidiate dagli chef. Arrow Up, società specializzata in con- sulenze per riaperture e rilanci in sicurezza di risto- ranti, crede che la soluzione per il mantenimento dei buffet possapassare solovalorizzando leportate con confezioni studiate ad hoc. Table Set Go, pro- duttore e consulente di eventi con sede a Los Ange- les e specializzato in una ristorazione di alto target, guarda al Giappone e punta ai nipponici bentobox, che ricordano i contenitori per alimenti suddivisi in comparti che a volte portiamo a scuola o in ufficio. Un uso dei porta vivande agevolerebbe inoltre la doggy bag attraverso cui il cliente raccoglierebbe gli avanzi del suo pasto. In tempi di difficoltà economi- ca per tutti, non sarebbe poca cosa evitare sprechi. LA FIDELIZZAZIONE STA FACENDO IL RESTO I clienti badano sempre più a sicurezza, familiari- tà e a facilità di ordinazione. Gli imprenditori dal canto loro, in apparente controtendenza, conti- nueranno ad aprire punti di ristoro innuove aree. E questo accadrà per colmare le lacune di unamappa geografica ridisegnata da mesi dalla stessa pande- mia. Starbucks ne ha parlato a porte chiuse a di- versi investitori. La periferia potrebbe diventare il nuovo centro e offrire più spazi, che tra l’altro permettono di percepire un fattore importante come la segnaletica. Ecco perché molte muni- SOTTO Il “Restaurant of Tomorrow” di Burger King Nell’imprenditoria bisogna correre dei rischi, accettare il cambiamento ed evitare di diventare obsoleti.

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