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34 DALLE AZIENDE Marzadro Tre i prodotti: Aromatica, Delicata e Forte. Ecco la nuova famiglia di ‘bivitigni’ rigorosamente trentini che riassume le tre principali categorie del distillato italiano per eccellenza, la grappa. Una rivoluzione nel mondo delle grappe che parte da un concetto tutto nuovo. Quello del bivitigno. Ce lo facciamo spiegare da Alessandro Marzadro, “Brand Ambassador” della Distilleria. Proviamo a spiegare qual è stata l’origine di questa ‘rivoluzione’… La grappa bianca oggi rappresenta una piccola parte del mercato perché, di fatto, lo sviluppo del comparto negli ultimi anni si deve al fatto che le maggiori aziende hanno puntato sulla grappa invecchiata. Nel passato la grappa bianca era un prodotto abbastanza rude, un po’ spigoloso, per cui al consumatore poteva anche non piacere. Dagli anni ’80 in poi si è fatto leva sul monovitigno: il concetto della singola varietà è sicuramente un aspetto che ha migliorato anche la qualità del prodotto, però ha creato un po’ di confusione, nel senso che il consumatore spesso si ritrova a scegliere la grappa di monovitigno in base appunto al vitigno che lui apprezza nel mondo del vino. Per semplificare, un amante del vino Chardonnay, che può essere un vino fresco, giovane, non è detto che La distilleria trentina cala il tris info: www.marzadro.it apprezzi la complessità di una grappa di Chardonnay. Da qui l’idea del bivitigno. Esattamente. La categoria delle grappe bianche si può dividere in tre macro famiglie: le grappe provenienti da vinacce rosse, quelle provenienti da vinacce bianche e le grappe provenienti da vinacce aromatiche. Le vinacce rosse generalmente danno un prodotto più persistente e più asciutto, quindi, il consumatore potrebbe percepirlo come più forte. Le varietà bianche normalmente Marzadro rivoluziona il concetto di grappa bianca: arrivano tre grappe ‘bivitigno’ che nel nome portano la descrizione delle proprie note sensoriali stata una grande opportunità per la categoria grappa ma, allo stesso tempo, il legno come succede per il vino, tende ad appiattire o comunque a ridurre l’intensità del sapore del distillato di partenza. Quindi, il fatto di tornare alla grappa bianca, per noi significa riuscire a creare degli aficionados del sapore, del gusto e dello stile della grappa, che è unico rispetto agli altri distillati. ❁ danno un prodotto meno ricco di sapori, quindi, meno persistente in bocca. Le aromatiche, invece, hanno questa caratteristica di essere molto morbide in bocca ma al naso hanno una quantità di profumi molto importanti e spiccati. Da qui, la nostra gamma suddivisa in tre categorie di prodotti: aromatica, forte e delicata. Una filosofia tutta nuova per Marzadro… Dobbiamo tornare a puntare sulle grappe bianche. L’invecchiamento è sicuramente AROMATICA (41% vol.) VINACCE: bianche (Gewürztraminer e Moscato ) FORTE (50% vol.) VINACCE: rosse (Marzemino e Teroldego) DELICATA (41% vol.) VINACCE: bianche (Chardonnay e Müller Thurgau)

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