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62 Mixability Mixer A scansodi equivoci, si scriveWhiskeySour con la “e”. Già, perché la ricetta originale preve- de Rye o Bourbon whiskey. Con Chiara Do- menichini, barmanager del Casa di Mia di Milano e Luigi Ferrario, fondatore del locale in zona Porta Ve- nezia, ricordiamo la ricetta IBAe la storiadel “padre” dei Sour, tra curiosità e rivisitazioni. STORIA Spirito, zucchero e succo di limone: ecco la ricetta dei Sour descritta già nel 1862 dal professore Jer- ry Thomas nel suo Manuale del vero gaudente . Co- me molti classici, questo drink non solo non ha un papà certo, ma nemmeno una data di nascita pre- cisa. Presumibilmente, viene creato tra il 1850 e il 1860. Alcuni storici credono sia da attribuire alla Marina Britannica, ma non è sicuro. Sappiamo con cognizione di causa -invece- che nel 1879 è così tan- to popolare che il quotidiano Atlanta Day Constitu- tion scrive: “When American meets American then comes the Whiskey Sour.” In italiano: “Quando un americano incontra un americano, ecco arrivare un Whiskey Sour”. Senza schiuma, sia chiaro. L’al- bume, infatti, viene suggeritoper tutti i Sour solonel 1922daRobertVermeire, per conferiremaggiore tex- ture al drink e riequilibrare il rapporto tra dolcezza e acidità: “Few drops of egg white improve all Sours”. In pieno Proibizionismo (1919-1930) vive una fase di declino, anche a causa della difficoltà di reperire il whiskey, per poi tornare in auge con prepotenza dopo il boom economico. Tuttavia, è solo nel 1987 che compare per la prima volta nella codificazione mondiale IBAnella categoria The U nforgettables. Da allora, la ricetta non è mai uscita dalla lista. CURIOSITÀ Nelfilm Avanti! –direttonel1972daBillyWilder–Jack Lemmon, nei panni del protagonista Wendell Arm- bruster, beve unWhiskey Sour al bar di un ristorante, inattesadi cenare. Ildrinkvieneservitoinunbicchiere improprio, però: un flûte con un zest di arancia. LETTURE CONSIGLIATE Punch e Imbibe! di David Wondrich; Il manuale del vero gaudente di Jerry Thomas; Cocktail of the mo- vies di Will Francis e StaceyMarsh. ❁ Whiskey Sour history cocktail / La pietra miliare della mixology USA. di NicoleCavazzuti, ChiaraDomenichini e Luigi Ferrario Foto: Nicole Cavazzuti WHISKEY SOUR LA RICETTA IBA Bicchiere: Coppetta Tecnica: Shake and Strain Ingredienti: – 4,5 cl Bourbon whiskey – 3 cl succo di limone (spremuto fresco) – 1,5 cl sciroppo di zucchero Preparazione: Si realizza nello shaker riempito con ghiaccio, agitando vigorosamente per far amalgamare bene anche il bianco d’uovo. Si può servire sia in coppetta, sia in un bicchiere old fashioned riempito di ghiaccio Guarnizione: Zest di arancia, ciliegia maraschino. NEW YORK SOUR LA VARIANTE Un drink classico, tra i twist più celebri, è il New York Sour, nient’altro che un Whiskey Sour con un float di vino rosso in superficie. Cocktail dell’800, poco noto in passato, ha avuto come paladini parecchi mixologist illustri, tra cui Julie Reiner. Bicchiere: Old fashioned Tecnica: Shake and Strain con float di vino rosso Ingredienti: – 6 cl Rye o Bourbon whiskey – 2,25 cl zucchero liquido – 3 cl succo di limone – 1,5 cl vino rosso – 3 gocce di albume (facoltative) Preparazione: Unite tutti gli ingredienti – tranne il vino – in uno shaker riempito per tre quarti di ghiaccio. Shakerate finché non è gelato. Filtrate in un bicchiere old fashioned colmo di ghiaccio. Versate con cautela il vino sul dorso del barspoon in modo che galleggi sulla superficie del drink.

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