MX_334

66 Mixability Mixer prima di concedermi una siesta di un’ora per rige- nerare corpo e mente. Che dirvi ancora? Nel 2020, dal punto di vista professionale, ho guadagnato molto meno, ma è migliorata la mia qualità del- la vita. Non ero mai stato tanto tempo con i miei figli: è stato splendido. Alla fine, dall’emergenza Covid-19 ho imparato tre cose. Primo, voglio dare più spazio alla famiglia. Secondo, non bisognamai dare niente per scontato. Terzo, occorre reagire e non abbattersi mai”. MASSIMO STRONATI, capo barman di Ettan Palo Alto, in California Classe1974,MassimoStronati ha sempreprovatoun forte desiderio di paternità. È diventato papà poco meno di 3 anni fa, quando già abitava con la moglie Risada a PaloAlto, inCalifornia. “È statodel tutto ca- suale che nostra figlia Mia sia nata negli Stati Uniti, non lo avevamo preventivato. Ma, quando Risada è rimasta incinta, nonabbiamoavutodubbinel restare inCalifornia. E per piùmotivi. Dal punto di vista dei servizi sanitari, qui siamomeglio serviti. E poi, la tu- telanei confronti dei lavoratori con famiglia inAme- rica è superiore. Inoltre, sotto il profiloprofessionale, a PaloAlto terminodi lavorare prima di quantonon accadesse aMilano. In genere, infatti, qui si chiude il locale tra le 22:30 e le 23, in casi del tutto eccezionali arriviamo alle 24, il chemi permette di godere di più dellamia famiglia. Diverso, se ci fossimo trasferiti in città comeNewYorkonella vicina SanFrancisco, più simili a Milano per ritmo e frenesia. PaloAlto, dove si concentrano tutte le azien- de tech, èmolto tranquilla. Vi dico solo che, dopo le 22, nei quartieri residenziali non puoi parcheggiare l’autoper strada per non infastidire i vicini! Comun- que, nonvogliamoviverequi per sempre,madeside- riamo un secondo figlio e ci piacerebbe che avesse il passaporto americano come Mia. Quantoame, dopoanni e anni dietroal ban- conenei panni di barmanager o capobarman, sento lanecessitàdi un lavoroconorari piùconciliabili con la famiglia. La mia aspirazione è diventare bevera- ge director in un hotel. Che aggiungere? Semino il terreno, vedremo. Mi piacerebbe vivere alle Hawaii, per esempio. E nonostante la pandemia mondiale non aiuti, nonmi scoraggio e trovo gioia e forza nel- la mia famiglia. SIMONE LUTZ, titolare del Black Sheep a Bolzano Trentadue anni a settembre, due figli da due donne diverse (Damian Morgan, classe 2014, e Maria Glo- ria di sedici mesi), Simone Lutz nel 2018 ha aperto a Bolzano il cocktail bar Black Sheep. E chiarisce: “Nel locale ho investito tutti i risparmi messi via come cantiniere in dodici anni di attività. Insomma, non mi posso permettere di fallire e per questo dedico SOPRA Massimo Stronati e la figlia Mia preparano un cocktail da pirati DESTRA Enrico Scarzella con i gemelli Achille ed Elia

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=