MX_334

84 Mixer Professione Focus sui corrispettivi telematici commercialista / Le sanzioni in vigore dal 202 1 e i chiarimenti in proposito da parte della Guardia di Finanza. di Walter Pugliese D al 2021 si applicano le sanzioni previste dalla legge di Bilancio per la mancata o non tempestiva emissione dei corrispettivi o per la memorizzazione o trasmissione con dati incompleti o non veritieri. La Guardia di Finanza ha emanato in merito la sua Circolare per i propri reparti. Di seguito la sintesi. DI COSA SI TRATTA Da quest’anno è stato esteso a tutti i commercianti al minuto ed esercenti attività assimilate, l’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri a prescindere dal volume di affari dichiarato nel 2018. Il tutto già commentato su queste pagine nei mesi scorsi. IL DOCUMENTO COMMERCIALE (SINTESI) E IL REGISTRATORE RT Ricordiamo che per la certificazione dei corrispettivi si utilizza il “documento commerciale”, l’attuale nome dello scontrino ormai superato, che deve contenere almeno le seguenti indicazioni: ◼ Data e ora di emissione ◼ Numero progressivo ◼ Ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome dell’e- mittente ◼ Ubicazione dell’esercizio ◼ Descrizione dei beni venduti o servizi resi ◼ Ammontare del corrispettivo complessivo e di quello pagato Come per il passato, il documento commerciale può essere integrato su richiesta espressa del cliente non oltre il momento di effettuazione dell’operazione, con i propri identificativi fiscali ai fi- ni della deduzione delle spese o della detrazione di oneri. Inoltre, il documento commerciale “parlante” vale anche ai fini della fattura- zione differita in quanto viene inteso come idoneo documento (co- me il ddt per intenderci) per certificare le operazioni effettuate nello stessomese solare nei confronti dello stesso cliente, che in deroga al regime normale possono essere fatturate cumulativamente entro il 15 del mese successivo. La memorizzazione dei dati dei corrispettivi giornalieri de- ve avvenire non oltre il momento di effettuazione dell’operazione e la trasmissione telematica può avvenire non oltre 12 giorni da tale data a mezzo registratore telematico o server RT, che al momento della chiusura giornaliera genera un file .xml, lo sigilla e lo trasmette all’Ag. Entrate. In caso di scarto entro 5 giorni potrà essere reinviato il file corretto. ◼ Il registro di emergenza Ricordiamo che restano valide le vecchie prescrizioni in caso di man- cato o irregolare funzionamento del registratore telematico. In tal caso l’esercente deve richiedere l’intervento di un tecnico abilitato e nelle more della riparazione, annotare i corrispettivi su apposito registro di emergenza, cartaceo o tenuto in modalità informatica. ◼ La verifica periodica dell’RT La verifica periodica del registratore di cassa passa da annuale a bien- nale

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=