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40 Dossier Birra Mixer PERCHÉ SCEGLIERE IL MADE IN ITALY Rispetto a qualche anno fa il livello medio dei birrifici italiani è notevolmente aumentato e non esistono più scuse per orientarsi su equivalenti prodotti esteri. Inoltre, la tecnologia e la ricerca non consentono più di credere che la birra fatta in un determinato luogo sia più buona perché, per esempio, lì c’è un’acqua migliore, dal momento che esistono e vengono usati sistemi di correzione dell’acqua che permettono di avere la composizione che si desidera. Non so se la preferenza per il made in Italy si possa includere tra le strategie per reagire alla crisi. Preferirei definirla una scelta di responsabilità, come quella che si applica quando ci si serve dai piccoli produttori e si evita di acquistare dai grandi gruppi e online. Di sicurononè questo l’unico settore dimenticato,ma duole constatare che siamo nella situazione paradossale di vedere abbandonata a se stessa una delle poche nuove filiere sorte in questi anni di stagnazione economica. Si tratta di una realtà allargata che, dalla produzione all’indotto, rappresen- ta 7.000 posti di lavoro e che è ormai guardata con rispetto dai colleghi stranieri per l’innovazione e il livello qualitativo espressi. Questafilieranonhaancorauna stabilità commerciale e finanziaria paragonabile a quella che potremmo trovare in unmercatopiùmaturoe consolidato. Di conseguenza, stiamo correndo il serio rischio che unaparte consistente delle azien- de che la compongono non riesca e conservarsi. Proviamo ora a vedere quali soluzioni la filiera è riu- scita a esprimere, con una particolare attenzione al ruolo dei distributori. LA RIVOLUZIONE DEI FORMATI: LATTINA, BOTTICELLA A CADUTA E MINIKEG Se già ci trovavamo a cavallo di una rivoluzione per cui tanti produttori stavano convertendo o adattando le loro linee di confezionamento nella direzione della lattina, con questo shock in tantissimi si sono rivolti al mobile canning, ovvero il servizio di un contoterzista che si reca presso i pro- duttori e procede al confezionamento delle birre in lattina. Tutto questo, come avrete notato, ha fatto sì che dalla tarda primavera a oggi siano quasi letteralmente piovute lattine. Il tentativo è stato quindi nella direzione delle novità. In alcuni casi i produttori stessi sono stati aiutati dalla loro esperienza specifica, come Mister B Brewery, di fatto il primo produttore a scegliere il formato lattina, o Finix. An- che i produttori di impianti di birrificazione si sono pronta- mente riconvertiti. Un altro fenomeno che ha avuto e sta ancora avendo il suo spazio sono le botticelle a caduta da consumo casalingo o, come si dice dalle mie parti, da “balotta”, da compagnia. C’è stata una prima fase di grande entusiasmo in cui SOTTO Federico Feliziani di Natural Born Drinkers
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