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10 Pubblico esercizio Mixer Origini: Yemen, l’origine unicama “difficile” pillole di caffè / La “seconda tappa” dell’Arabica dopo l’Etiopia vanta una grande eredità che stava per soccombere all’abbassamento della qualità e alla guerra civile. Ora riparte dagli specialty, con una pletora di varietà genetiche inesplorate e vari progetti di solidarietà. di Anna Muzio L oYemen è la terra che ha portato il caffè almondo. Se l’Etiopia è la culla dellaCoffea arabica, senza l’Arabia Felixprobabilmente non avremmomai conosciuto la bevanda che tiene sveglio e fa girare ilmondo. Leprimenotizie certe sull’usodel caffè infatti risalgono al XV secolo in Yemen dove i Sufi, seguaci di una corrente spirituale e mistica dell’Islam, lo bevevano per restare svegli durante le lunghe ore, anche notturne, di preghiera. Sui terrazzamenti delle montagne aspre ma fertili del Paese il caffè fu coltivato per la prima volta: in Etiopia erano noto da secoli ma cresceva spontaneamente. Lo Yemen anzi conservò ilmonopolio della coltivazione, impedendo l’esportazioni di semi freschi epiante almeno fino al XVII secolo, mentre migliaia di sacchi partivano alla volta del Mediterraneo e dell’Europa da un sempre più fiorente porto di Mocha o Mocca. Alla fine indiani e olandesi riuscirono a trafugare il prezioso chicco e la coltivazione si estese, prima a Ceylon e Giava e in seguito in Sud e Centro America. Nell’Ottocento però il Paese produceva anco- ra 50mila tonnellate di caffè, oggi ridotte a 6mila. Anche se lo Yemen

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