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30 Dossier Bibite Mixer Ametà strada tra salutismo e mixability numeri / Il settore delle bevande negli ultimi anni ha saputo rinnovarsi proponendosi con varianti zero che vanno incontro alle esigenze salutistiche dei consumatori e ripensando con intelligenza alcuni segmenti per proporli in maniera accattivante al mondo della miscelazione. di DavidMigliori Q uello delle bibite è un mondo complesso e variegato che nel 2019 aveva fatto regi- strare un alto tasso di innovazione in alcu- ni segmenti, buone performance di vendita e ot- timi margini per aziende e punti vendita finali. Il brusco arresto del 2020, dovuto alle chiusure delle attività, deve essere visto come una pausa forzata da cui si ripartirà. I consumatori hanno dimostrato di gradire in particolare i prodotti che funzionano nel mondo della mixability e le varianti “zero” che vanno incontro alle esigenze salutistiche. Tutto la- scia ben sperare per il futuro e le prospettive per le vendite fuoricasa sono quelle di poter non solo tornare ai volumi precedenti, ma fare ancora me- glio del passato. Di questo, e di molto altro, parliamo con Mario Carbone, Account Director di IRI , che for- nisce in esclusiva per Mixer, non solo i numeri di mercato, ma l’analisi qualitativa su quel che è suc- cesso nell’ultimo biennio e su quel che potrebbe accadere al settore delle bibite e dei succhi di frutta nel prossimo futuro. “Iniziamo col dire che per il canale dei gros- sisti, che è quello che analizziamoper studiare l’evo- luzione dei consumi fuori casa – premette Carbone – le bibite, nel loro insieme, sono la seconda catego- ria per importanza a valore. Seguono la birra anche se il peso è nettamente diverso: la prima rappresen- ta circa il 37% del fatturato dei grossisti, mentre le analcoliche nel loro insieme (gassate, piatte e a base frutta), pesano circa il 15% a valore. Ma restano co- munque la seconda merceologia beverage”. LE GASSATE Vediamo come sono andate le cose negli ultimi due anni e quali sono stati i trend, e lo facciamo parten- dodalle gassate. “Questa categoria che comprende le cole, le aranciate e limonate, i chinotti, ma anche le toniche, haperformatobenenel 2019, chiudendo in crescita del 2%rispetto all’annoprecedente – spiega Carbone– Il buonrisultato, a frontedi uncalomarca- todi aranciate, limonate, gazzose e chinotti, dipende dai buoni risultati delle cole, che sono lapartepredo- minate, ma anche dal crescente ruolo giocate dalle toniche, quelle invetro e di tendenzenei locali serali in cui viene usata per la mixability”. BEVANDE GASSATE - VENDITE IN VOLUME Anno Dic. 2018 Anno Dic. 2019 Anno Dic. 2020 BEVANDE GASSATE 305.977.856 311.983.744 202.701.648 Cole 201.116.192 207.143.712 134.405.952 Aranciate 36.879.664 35.902.988 23.914.130 Gazzose 15.348.103 14.414.470 9.014.070 Pompelmi 530.345 503.379 478.954 Chinotti 4.355.116 4.008.764 2.811.950 Limonate 13.821.228 14.129.458 8.385.770 Ginger 6.589.728 5.705.876 3.670.378 Toniche 13.634.145 15.883.026 10.310.537 Altri Gusti 13.703.332 14.291.837 9.709.907
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