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80 Professione Mixer La Generazione Z, quelli giovani per davvero marketing e comunicazione / Rappresentano una grande opportunità per il vostro business, ma sono molto esigenti: vogliono solo il meglio da voi. di Roberta Parollo C i sono ancora pochi dati che riguardano questa generazione di consumatori, poiché sono ancora molto giovani e general- mente non prendono decisioni di acquisto autonome, né fre- quentano (inmaggioranza) i canali distributivi dove vengono venduti i grandi branddel largo consumo: ancora poche grandi aziende hanno speso soldi per fare ricerche specifiche su di loro. Ma ci sono studi internazionali, fortunatamente legati anche alle categorie dei servizi ristorativi, che ce li raccontano un po’ più da vicino, e in questo articolo vi offro un approfondimento interessante su questo target, partendo da un report della società di consulenza strategica globale OC&C , scritto e pubblicato a fine 2019. Il report si intitola ‘Una generazione senza confini’ , e proviene da una ricerca di mercato quantitativa e qualitativa che copre nove paesi e 15.500 indi- vidui in target in Brasile, Cina, Francia, Germania, Italia, Polonia, Tur- chia, Regno Unito e Stati Uniti, e in diversi settori di consumo, tra cui abbigliamento, beauty, food, spirits e food services (ristorazione e bar – online e offline). Per approfondimenti, trovate il report completo nel sito occstrategy.com . CHI SONO QUELLI DELLA GENERAZIONE Z? Consumatori nati fra il 1998 e il 2010, che hanno quindi meno di 25 anni, vivono per lo più in famiglia, non hanno un reddito individuale, quindi generalmente non decidono direttamente degli acquisti, ma certamente influenzano le scelte d’acquisto della famiglia. Però consu- mano prodotti e servizi, e certamente sono la generazione che vive di più fuori-casa, siapermotivi di studiochepermotivi di intrattenimento. Rappresentano inmedia il 30%dellapopolazionemondiale,ma in alcune zone dell’Africa, tantoper dire, arrivano ad essere il 50%della popolazione. Quindi sono sicuramenteunsegmentocheavoi interessa. Questa generazione è autenticamente nativa digitale, poiché nata dopo l’affermazione del web, ed èmolto a suo agio sui social me- dia, ed in particolare su Instagram e Tik Tok, e predilige usare video e fotografie rispetto ai testi scritti: ha una naturale predisposizione a fare video e foto, anche grazie ai telefonini di nuova generazione che pro- pongono tecnologie via via sempre più complesse che garantiscono praticamente risultati professionali nel scatto e nella post-produzione. La predilezione per la tecnologia non li allontana dal mondo fisico, e infatti ricercano nel contatto umano sicurezza e stabilità: at- tualmente sono devastati dalle restrizioni imposte dalla pandemia, poiché in una età dove la socialità estesa e l’interazione personale con- ta moltissimo. ATTENTI ALL’IMMAGINE, MA NON SUPERFICIALI Sono abituati ad avere rapporti diretti con le marche e le insegne, poi- ché per loro è sempre stato possibile poter scrivere recensioni, parlare in chat con un assistente, prenotare e ordinare online, disporre di tutte le recensioni e opinioni e informazioni prima di acquistare o consu- mare qualcosa. Hanno meno di 25 anni e certamente sono la generazione che vive di più fuori-casa
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