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-30% 84 Mixer Professione Il contributo a fondo perduto commercialista / Il decreto sostegni prevede che la domanda debba essere presentata entro il 28 maggio. di Walter Pugliese I l decretoSostegni (Dl 41_2021) haprevisto l’erogazionedaparte dall’Agenzia delle Entrate, di un contributo indenaroo, a scelta irrevocabile del contribuente, di un credito d’imposta, a favore di tutti i soggetti che svolgono attività d’impresa, arte oprofessione e di reddito agrario, titolari di partita IVA residenti o stabiliti nel territorio dello Stato. L’ammontare del contributo a fondo perduto è determina- to applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e l’ammontare mediomensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. Per i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019, ai fini della media di cui al periodo precedente, rilevano i mesi successivi a quello di attivazione della partita IVA. CHI PUÒ ACCEDERE Il soggetto richiedente deve possedere i seguenti requisiti: ◼ avere la partita IVA attiva al 23marzo 2021, data di entrata in vigore del decreto Sostegni; ◼ averavutoricaviocompensinonsuperiori a10milionidi euronell’an- no 2019; ◼ aver avutonell’anno2020un fatturatomediomensile inferiore alme- nodel 30per centorispettoal fatturatomediomensiledell’anno2019. I soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019 il contributo lo otterranno anche in assenza del requisito relativo al calo di fatturato. GLI ESCLUSI Non possono beneficiare del contributo le seguenti categorie: ◼ soggetti con attività cessata alla data di entrata in vigore del decreto Sostegni (23marzo 2021); ◼ soggetti che hanno attivato la partita IVAdopo l’entrata invigore del decreto Sostegni (dal 24marzo 2021); ◼ enti pubblici di cui all’articolo 74 del TUIR; ◼ intermediari finanziari e società di partecipazione di cui all’articolo 162-bis del TUIR. QUALI IMPORTI L’ammontaredel contributoèdeterminatoapplicandounadiversaper- centuale alla differenza tra l’importo dellamediamensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 e l’analogo importo dell’anno 2019. Le percentuali previste sono le seguenti: ◼ 60% , se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 100.000 euro ◼ 50% , se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 100.000 euro ma non l’importo di 400.000 di euro ◼ 40% , se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non l’importo di 1.000.000 di euro ◼ 30% , se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euroma non l’importo di 5.000.000 di euro ◼ 20% , se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 5.000.000 di euroma non l’importo di 10.000.000 di euro. COME SI DETERMINA In pratica, il calcolo del contributo deve essere effettuato nel seguente modo: ◼ per i soggetti che hanno attivato la partita IVA fino al 31/12/2018, se la differenza tra la media mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno2020 e lamediamensiledell’anno2019 ènegativa (almeno del 30%, inquanto requisitodi accesso al contributo), a tale importo (preso invalore assoluto) si applica lapercentualeprevista in relazio- ne alla fascia dei ricavi/compensi 2019, fermo restando il riconosci- mento del contributominimo se superiore; ◼ per i soggetti che hanno attivato la partita Iva a partire dal 1° gen-

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