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89 Maggio 2021 Biologici si nasce iei / Non più solo prodotti biologici, ma un vero e proprio ecosistema dell’espresso. di Claudia Ferretti ISTITUTO ESPRESSO ITALIANO L’Istituto Espresso Italiano (www.inei.coffee ), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori e altri sodalizi che volgono la loro attenzione all’espresso di qualità, oggi conta 37 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 740 milioni di euro. A vvicinarsi almondodel biologicoe sostenibile significa abbracciare un sistema di valori che guardino a tutta la filiera del caffè: dalla pian- tagione al bar. Ne parla GinevraGeracitano, Respon- sabile marketing di Caffè Haiti Roma , azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI) Qual è il valoreoggi del biologicoedel sostenibilenel mercato italiano e internazionale? Questi valori sono oggi riconosciuti e sostenuti dalle Nazioni Unite congli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, secondo una prospettiva che abbraccia a 360° tutti gli aspetti della vita. Rappresentano una decisione individuale che poi si estrinseca in unprocesso lavorativo, nell’assumersi la responsabilità, nel porre attenzione verso il proprio impatto sul mondo col prodotto e con l’intero ecosistema aziendale e di filiera. Un sistema che nel caso dell’espresso deve esprimersi nelle piantagioni, fino a giungere al bar, nei prodotti, nelle attrezzature, nell’impatto ambientale e nel soste- gno sociale. Come si costruisce una miscela biolo- gica e sostenibile che rispetti la tradi- zione? L’ideadi prodottobiologicoe sostenibile è per noi frutto di un processo naturale, non è una risposta a una moda del mo- mento, ma l’espressione di una volontà consapevole nel voler muoversi in que- sta direzione. Nelmondodel caffè fino a pochi anni fa era molto difficile trovare un prodotto di questo tipo che potesse esprimere tutte le caratteristichedi unbuonespresso italiano (si incon- travano piuttosto caffè monorigine molto spesso equosolidali). Noi siamo orgogliosi di essere stati tra i primi in Italia ad aver percorso questa difficile strada. Oggi invece tra i caffè verde bio e soste- nibili c’è una scelta molto più ampia, tra cui origini con un alto profilo sensoriale che offrono la possibilità di creare e garantire un espresso di qualità e personalità. Bisogna cercare, provare, tostare e seguire la propria idea di espresso italiano. Perseguire i propri valori porta sempre al successo. Infatti con lanostramiscelaBioFairtrade abbiamovintoper bendue volte laGold Medal al concorso International CoffeeTastingdell’Istituto Internazio- nale Assaggiatori Caffè (Iiac). Soprattutto la prima, nel 2015, è stata un traguardo importante, non avendo a quel tempo lo stesso trascorso ed esperienza già maturati per i caffè tradizionali. Perché è importante certificare la qualità sensoriale con l’Istituto Espresso Italiano (IEI)? La certificazione dello IEI sulla qualità sensoriale per noi è di grande ri- levanza e ci permettedi portare avanti insieme aun importante gruppo di aziende un lavoro di valorizzazione dell’espresso che sarebbemolto difficile condurre individualmente. Una squadra questa che ci suppor- ta per far comprendere ai baristi il grande beneficio derivante dall’in- vestire nella qualità, a far capire che la qualità è un vantaggio per tutti, soprattuttoper chi sorseggia il nostro amato espresso italiano al bar. ❁ SINISTRA Ginevra Geracitano, Responsabile marketing di Caffè Haiti Roma
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