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89 Giugno 2021 Home barista nella rete dell’espresso italiano iei / Dal bar a casa, dalla rete al bar la curiosità per l’espresso italiano porta cultura e qualità. di Claudia Ferretti ISTITUTO ESPRESSO ITALIANO L’Istituto Espresso Italiano (www.inei.coffee ), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori e altri sodalizi che volgono la loro attenzione all’espresso di qualità, oggi conta 37 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 740 milioni di euro. A lla scoperta dell’espresso italiano l’home bari- sta va alla ricerca di esperienze diventando un esigente cliente anche al bar. Curiosità passio- neevogliadimettersi ingioco.Queste le caratteristiche dell’homebarista secondoCristianoOsnato, titolaredi Vbm, azienda sociadell’IstitutoEspresso Italiano (IEI). Cosa chiede il barista alla suamacchina? Ogni barista desidera dalla sua macchina per espres- so esclusività, funzionalità e tecnologia. Il design è fondamentale, ma deve essere funzionale a queste caratteristiche. Chi è l’home barista, cosa desidera e dove si trova nel mondo? È un appassionato, indipendentemente dal grado sociale e cultura- le. Sempre interessato alle ultime novità, disposto a mettersi in gioco, consolidato nella conoscenza di base dell’espresso. Frequenta la rete, interagisce sui forum, spesso diventa un ottimo portavoce dello stru- mento della propria passione. Come si progetta unamacchina per espresso home barista? Non perdendo mai di vista l’home feeling e la voglia di novità dei clienti. Bisogna tenere presente che la passione si accende in un momen- to ma, prima di diventare home bari- sta, il cliente deve evolvere e portare la propria esperienza sempre più in alto, attraverso prodotti al passo con le pro- prie abilità e conoscenze dell’espresso italiano. Per tanto la gamma prodotti deve prevedere diverse tipologie di pro- dotto che lo seguano nel suo percorso e nel suo progredire, macchine capaci di alimentare la passione e non la frustra- zione legata a un prodotto non ancora adatto al proprio livello di abilità. Personalizzazione del prodotto, accessoristica di vario genere (meglio se amarchio) tengono vivo l’in- teresse del cliente più maturo e lo legano profondamente ai valori del marchio. Macchine professionali per grande, piccola e piccolissima ristorazio- ne: come si scelgono? In base ai consumi, alle capacità e alle aspettative del barista o proprie- tariodel locale. L’ordine non è causale: nondobbiamodimenticare che la ristorazione è in primis un’attività economica in cui i conti devo tor- nare. Possiamo pensare così alla macchina come uno strumento per trasformare in reddito lamateriaprima che è il caffè. Soddisfattoquesto requisito, il resto segue le propensioni e la personalità del barista sia in termini di design sia di funzionalità. Perché l’Istituto Espresso Italiano (IEI) è importante nella creazione del futuro dellemacchine per espresso? IEI èun importante supportoper il settoreponendoattenzione su tutto il processodi trasformazione dellamateriaprima caffè. Più riusciamo a delinearenelmodo corretto il nostroutente sull’esatta interpretazione della sua attività nel mondo dell’Horeca, più il nostro settore ne trarrà beneficio, sia in termini di crescita, sia di redditività. Diffondendo la cultura dell’espresso IEI aiuta a creare esercizi coerenti con la valoriz- zazione dell’espresso italiano. ❁ SINISTRA Cristiano Osnato, titolare di Vbm
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