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53 Luglio 2021 RINALDI 1957: RICCO PORTFOLIO E VOGLIA DI COCKTAIL Tra gli aspetti imprescindibili per la ripartenza c’è, senza dub- bio, la ricercadellaqualità–affermaGabrieleRondani,marke- ting&PRdirectorRinaldi 1957–. Lamaggiorpartedellegente, durante imesipassati, hagodutodellebottiglie ‘conservateper le occasioni’, proprio come forma di appagamentopersonale e con la vogliadi consumare qualcosadi raffinato, soprattutto per ciò che concerne gli spirits”. Le occasioni per bere qualco- sa in compagnia si sono, inevitabilmente, evolute tra le pareti domestiche ma tutto ciò, dopo il mese di giugno, ha segnato una certa flessibilità. “Le iniziali restrizioni degli orari di chiu- sura dei i locali ha condotto verso la richiesta di drink anche a metàpomeriggio,ovviamenteconuncontrolloallagradazione alcolica–prosegueRondani –, la stessa cosa èvalsaancheper i distillati, visti non solamente come prodotti del dopocena”. Anche per il marketing & PR director di Rinaldi 1957 la voglia di passare quanto più tempo possibile con gli amici sta portando ver- so cocktail ‘beverini’ e con minor impronta alcolica, oltre al ritorno ai cocktail tropicali e tiki; tra i distillati, invece, pone l’attenzione su Gin, Rum e Whisky. “Noi del gruppo siamo sempre in azione tanto è che, pure lo scorso anno, non appena si è potuto, abbiamo condotto un cocktail tour con il truck di Don Papa – spiega Rondani –. Per il 2021 si farà di più: sempre con Don Papa gireremo per lo Stivale con il concept di Bar of Masks, le maschere in cartapesta raffiguranti gli animali di Sugarlandia. In aggiunta si punterà anche sul Gin Ramsbury, perfetto testimone di eco-sostenibilità e km zero. Tante le novità nel portfolio di Rinaldi 1957, affinché ci possa essere una costante innovazione che tenga monitorato il mercato. “Abbiamo l’Old Sailor Coffee, il liquore a base di Rumscuro colombia- no, ideale per la miscelazione; abbiamo inserito pure l’Amaro Rupes di origine calabrese a base di liquirizia, finocchietto selvatico e allo- ro. Grandi eccellenze italiane che vanno a unirsi alla collaborazione con Distillerie Montanaro e alla loro proposta di Grappe artigianali piemontesi, aperitivi e liquori – conclude Gabriele Rondani –. Im- portante anche il Noces Royales, liquore di Cognac e pere, la linea di cocktail ready-to-drink firmata Cocktaileria del Golfo, e Amaro Venti realizzato con 20 botaniche raccolte nelle 20 regioni italiane nella sua versione alcolica e analcolica. Sempre sul trend analcolico abbiamo scelto la distribuzione di Hooghoudt, interessante Genever olandese che dispone di una release analcolica. Da ricordare anche Pisco Por- tón, prodotto dal 1684 nella Hacienda La Caravedo a Ica (Perù), dove ha sede la più antica distilleria funzionante in America. Grazie a que- sto prodotto e al Sake di Kawashima Brewery oggi la gamma Rinaldi è più completa e copre pure categorie di spirits finora non distribuiti dalla nostra azienda”. PERNOD RICARD: EVOLUZIONI DEL MERCATO Per JoaoRozario, CMOSouthernEuropePernodRicard, il settore spirits off-trade volgerà verso un approccio esperienziale, con nuove propo- ste, innovazioni ed edizioni limitate. “Il mercato in questo periodo ha subito notevoli evoluzioni – spiega il CMO –; i fornitori, il commercio tradizionale, i player e i distributori hanno investitomolto sull’e-com- merce e ora hanno una buona base per un’ulteriore crescita” A questo aspetto di carattere commerciale si intreccia quello che affronta i gusti dei consumatori, orientati versodifferenti soluzioni anche inbaseal tipo di locale che si predilige, ma Rozario si concentra su due cambiamenti essenziali: “Grazie alla proposta di spirits premium e super premium, i consumatori si sono indirizzati verso un gusto ricercato e sofisticato, questo anche per un giusto rapporto qualità-prezzo. In più, per alcuni, c’è la curiositàdi provare anche cocktail conuna gradazione alcolicaun pocopiùalta, semprenel rispettodel bere consapevole”. Tra le tendenze del ‘pubblico dei consumatori’ si conferma il desiderio di scoperta dei prodotti e di esperienze volte a capire ciò che il bicchiere ‘custodisce’, senzadimenticare la grande responsabilità sociale che le stesse aziende dovranno supportare. “È fondamentale che ci si concentri sulla valoriz- zazione delmercato dei superalcolici, dal consumo domestico a quello del fuori casa – conclude il CMO Southern Europe Pernod Ricard –. In più, come anticipato, è utile potenziare l’e-commerce per eventuali sviluppi del mercato. A tutto ciò va affiancata una costante attività di sperimentazione anche in riferimento ai marchi italiani come Malfy, Italicus e Ramazzotti, verso i quali i consumatori hanno grandi aspet- tative e sono pronti a fare nuove esperienze”. OLD SAILOR COFFEE La ricetta di questo liquore pare essere nata circa 100 anni fa tra i pescatori dell’Adriatico che si riscaldavano bevendo caffè caldo al quale mescolavano Rum e distillato all’anice. Disponibile nel formato da 70 cl si può gustare bollente o freddo con differente esaltazione degli aromi nel rispetto dei suoi 27% vol. Ottimo bevuto da solo con ghiaccio e perfetto per la miscelazione. www.rinaldi1957.it PISCO PORTÓN Un distillato che risale al 1684, ancora prodotto in una delle più antiche distillerie d’America. Le sono pigiate da grandi presse in legno e i canali, con un processo naturale, indirizzano il liquido da una fase del processo di lavorazione all’altra. Con i suoi 43% vol. è composto da un mix di uve aromatiche e non. www.rinaldi1957.it SAMBUCA RAMAZZOTTI È facile da bere, versatile, ha un’inconfondibile aroma dell’anice stellato unito a un’accurata selezione di erbe La Sambuca Ramazzotti ha un sapore avvolgente e deciso, adatto per essere gustata in diverse occasioni. Il finale lungo e appagante la rendono perfetta per essere bevuta da sola o miscelata come per esempio in un Sambuca Mule o in un Sambuca con la mosca. Disponibile nel formato da 70 cl con una gradazione di 38% vol. www.ramazzotti1815.com www.pernod-ricard.com
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