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20 Pubblico esercizio Mixer Colazioni dal mondo: a ognuno il suo buonmattino colazionando / Qualche spunto per ridare smalto a un momento della giornata che ha sofferto particolarmente nell’anno dello smart working e delle chiusure a singhiozzo. Ma che può tornare più vivace, diverso e “allungato” che mai. di Anna Muzio P aesechevai colazioneche trovi. Ci sonopochi dubbi, anche se spesso ce lo dimentichiamo, che la colazione sia il pasto più importante, e sottovalutato, della giornata. Ed è un fatto che la breakfast culture sia tanto diversa quanto le cucine, le lingue e le culture del mondo. Spazia dal salato al dolce, dai cereali alla frutta, con generose escursio- ni nei piatti simbolo della tradizione, quale che sia. Certo, la colazione al bar ha sofferto molto nell’ultimo anno, tra smart working e chiusure for- zate. Ora però il rientro dalle vacanze potrebbe ga- rantire un nuovo impulso: guai a mollare dunque, è anzi il momento di puntarci, magari differenziando la proposta e puntando sulla creatività. E cogliendo anche gli aspetti positivi dei cambiamenti di abitu- dini, che vanno verso un allungamento della fascia oraria in cui si consuma il primopastodella giornata. Ecco un rapido viaggio nelle colazioni del mondo e gli spunti più interessanti. Da cogliere, mu- tatismutandis , magari declinando la ricetta “etnica” con prodotti del territorio o ricette regionali che la richiamano. Perché è il momento di osare, anche e soprattutto a colazione. Per accogliere il cliente e far- lo sentire coccolatoma anche, unpo’, farloviaggiare, con il gusto e l’immaginazione. MUESLI E YOGURT (SVIZZERA) La confederazione elvetica è vicina, e il mix di cerea- li e frutta secca, sdoganato da tempo nelle colazioni in albergo, fa ormai parte del panorama di offerta di molti bar che puntano su opzioni salutari (e magari lo chiamano granola che fa più chic, ma è ancheme- diamente più calorico). Attenzione allo yogurt: me- glio se denso, stile greco, e alla frutta, rigorosamente fresca e di stagione. GENFO (ETIOPIA) I cereali bolliti, che siano di avena con latte (come l’inglese porridge ) o di orzo con acqua (come nel genfo, che in Eritrea si chiama ga’at) sono da tempo immemore una base per la colazione. Il segreto – o la personalizzazione - sta in ciò che si serve insieme: nel genfo si fa un buco (un po’ come nella farina per fare la pasta frolla) dove inserisce burro clarificato, yogurt e berberé, unmix di spezie piccante. Ma nul- la vieta di sperimentare sapori più mediterranei. Da accompagnare, il genfo, rigorosamente con un caffè etiope dall’acidità ben definita e dai sentori di gelsomino… e il racconto è servito. IN SINTESI La colazione è un momento della giornata che ha sofferto nell’anno dello smart working e delle chiusure a singhiozzo. — — Al rientro di settembre è il momento di rilanciare la cola- zione al bar, che può tornare più vivace, diversa e “allunga- ta” che mai. — — Vi proponiamo di prendere spunto “pescando” dalle tra- dizioni del mondo: ecco otto “ricette” da riproporre con in- gredienti e un approccio “no- strano”.
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